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Fermato presunto killer di Pasquale Romano, il giovane ucciso per errore

I carabinieri hanno fermato uno dei presunti assassini del giovane operaio ucciso per errore, il 15 ottobre, in corso Marianella a Napoli. La svolta delle indagini dopo il pentimento di una donna, coinvolta indirettamente nel delitto.
A cura di Biagio Chiariello
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pasquale romano ucciso

Ci potrebbe essere una svolta nelle indagini sulla morte di Pasquale Romano (nella foto), il 30enne napoletano ucciso per errore, il 15 ottobre, in corso Marianella, quartiere del capoluogo partenopeo.I carabinieri hanno infatti fermato uno dei presunti killer della vittima innocente di camorra. In manette, a San Giovanni a Teduccio, è finito Giovanni Marino. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe dell'uomo che la sera del delitto guidava l'auto sulla quale si trovava colui che poi ha premuto il grilletto dell'arma che ha ucciso il giovane operaio e studente. In particolare, secondo quanto affermato dai carabinieri, sarebbe stato proprio lui a indicare, erroneamente, in Pasquale Romano l'obiettivo dell'agguato, omicidio che rientra nella faida di Scampia.

Fatale un sms mancato … – Sempre, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, i killer avrebbero dovuto attendere un sms da parte di una donna che si trovava del ragazzo, al momento dell'uscita dal palazzo del vero obiettivo, Domenico Gargiulo. Lo stesso palazzo dove abitava la ragazza di Pasquale Romano, un giovane colpevole solo di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quell'sms non è mai partito dal suo cellulare, ma i killer non hanno aspettato. E hanno fatto fuoco E' stata la stessa donna coinvolta indirettamente nell'omicidio di Romano a presentarsi al commissariato di polizia di Scampia manifestando la volontà di collaborare. La donna aveva partecipato ad una cena alla quale aveva preso parte Domenico Gargiulo. Cena svoltasi, appunto, nello stabile davanti al quale Romano fu ucciso. Ha raccontato di aver informato Giovanni Marino e l'esecutore materiale del delitto dell'arrivo di Gargiulo , ma di aver udito gli sparì ancor prima che la cena fosse terminata e, comunque, di non aver avuto il tempo di mandare il messaggio per avvertire che "vittima predestinata" stava uscendo.

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