Esce con 10 euro per comprare un pollo e viene trovato morto in un fiume: giallo ad Arezzo

È giallo sulla tragica fine di Sauro Martinelli, un uomo di cinquanta anni di Arezzo ritrovato mercoledì senza vita in un piccolo fiume in periferia. Dopo l’allarme lanciato da un passante che ha notato il cadavere, sul posto sono intervenuti il 118, polizia, carabinieri e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo dal torrente. Secondo la ricostruzione del quotidiano La Nazione, Martinelli era sparito dalla casa in cui viveva insieme alla madre novantatreenne da domenica. Non vedendolo tornare a casa, il fratello aveva presentato nelle ore successive alla scomparsa denuncia ai carabinieri e l’epilogo della triste storia è arrivato tre giorni dopo. Al momento non sono ancora chiare le cause del decesso – l’autopsia sul corpo potrà dare delle risposte – né le modalità. Sul corpo di Sauro Martinelli non sono stati trovati evidenti segni di violenza e l’ipotesi prevalente sembra essere quella di una overdose – l’uomo aveva avuto problemi di droga – o un malore.
Scaricato nel torrente dopo un malore? – Per ora si sa solo che Martinelli era uscito di casa intorno alle 11,30 di domenica: aveva in tasca dieci euro che gli aveva dato l’anziana mamma e che avrebbe dovuto usare per comprare un pollo arrosto in rosticceria. Nessuna pista sarebbe stata ancora esclusa ma il campo sembrerebbe al momento ristretto alle due ipotesi dell’overdose o della morte naturale. L’eventualità di un omicidio sembrerebbe esclusa per l’assenza di lesioni evidenti sul corpo ma come abbia fatto la vittima a raggiungere la zona in cui è stato trovato morto non è ancora chiaro. Come ricostruisce ancora La Nazione, non si può escludere che Martinelli fosse insieme ad altre persone al momento dell’assunzione della droga e del successivo malore e che queste, invece di soccorrerlo, si siano liberato di lui gettandolo nel torrente. L'ultima volta era stato visto in un parco mentre apparentemente parlava animatamente con alcuni nordafricani.