Esame di maturità, nel 2015 cambia tutto: tesina addio?

Mentre i maturandi discutono e si scervellano sull'esame di maturità 2014 c'è chi si preoccupa della maturità 2015. Già, perché il prossimo anno andrà in vigore la riforma Gelmini e dunque gli esami di stato avranno novità sostanziali che preoccupano professori e studenti. A settembre 2014 dovrebbe essere elaborato un nuovo regolamento per le modalità di valutazione alla luce dell'entrata in vigore della riforma.
Esami di maturità 2014, cosa cambia con la riforma Gelmini
La novità potrebbe riguardare uno dei punti saldi degli ultimi anni: la tesina della maturità. Diventata ormai punto di partenza per l'esame orale, elemento dal quale iniziare le domande soprattutto per i più emozionati e tesi che così si "sciolgono" e iniziano a parlare di un argomento che conoscono, la tesina potrebbe sparire. Il Miur sta cercando altre modalità per sostituire un elemento che spesso è scopiazzato da internet. Anche la prova orale potrebbe subìre varie modifiche, così come ci saranno novità per quel che riguarda la scelta dei commissari interni ed esterni (è già partita quest'anno la caccia all'identikit dei commissari, ‘googlando' nomi e cognomi dei prof, tartassando su Facebook gli alunni dei docenti in questione o addirittura appostandosi fuori dalla scuola dove il ‘commissario' insegna per tentare di carpire informazioni su di lui). Liceo classico e liceo scientifico saranno i meno toccati dalla riforma che inciderà invece in maniera maggiore su linguistico e sugli istituti tecnici e professionali. C'è all'orizzonte la possibilità dell'introduzione di una quarta prova d'esame: l'Invalsi (l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) ha già presentato "quarta" prova degli esami di stato che andrebbe in aggiunta alle tre prove scritte e all'orale pluridisciplinare.
Esame di Stato 2015: parla il ministro Giannini
"Il prossimo anno entrerà in vigore la prima parte della riforma della maturità voluta dall'ex ministro Gelmini. Per ora non abbiamo intenzione di apportare cambiamenti, anche se ovviamente valuteremo e verificheremo questo nuovo ciclo che parte". Stefania Giannini, ministro del'Istruzione, Università e Ricerca, parla a "Prima di tutto", su Radio 1, dei prossimi esami di maturità. "Intanto concentriamoci sugli esami di quest'anno. Siamo tutti con gli studenti che si apprestano ad affrontarli. Speriamo che abbiano il giusto piglio, il giusto atteggiamento per affrontare prove così importanti, per misurare – diciamo così – lo ‘spread' emotivo. L'esame di maturità- ha concluso Giannini- è in fondo la prima vera prova della vita di uno studente, aldilà degli aspetti tecnici".