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Emilio Riva è morto, il patron dell’Ilva di Taranto aveva 88 anni

Lo storico proprietario dell’acciaieria era malato da tempo. Il suo nome legato all’inchiesta sui veleni a Taranto.
A cura di A. P.
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Emilio Riva, il patron dell'Ilva di Taranto, è morto oggi all'età di 88 anni. Riva era lo storico proprietario del complesso siderurgico di Taranto e dell'omonimo gruppo leader mondiale nel settore metallurgico. La sua morte arriva al termine di una lunga malattia che lo aveva colpito. Capostipite della famiglia, lo storico proprietario dell'acciaieria aveva curato personalmente l'acquisizione dell'Ilva dall'Iri, prima lo stabilimento di Cornigliano e poi Taranto. "Io non sono un capitalista, ma un imprenditore industriale" amava ripetere Emilio Riva all'apice del successo e prima dello scandalo dell’inchiesta sui veleni nella città pugliese con gli arresti e le accuse. Il nome di Emilio Riva, infatti, è inevitabilmente legato all'inchiesta che il prossimo 19 giugno approderà al vaglio del giudice dell'udienza preliminare con l'accusa di aver provocato il disastro ambientale di Taranto. Proprio per quell'inchiesta Riva era stato destinatario di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip su richiesta della locale Procura e si trovava agli arresti domiciliari.

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