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Elton Bani morto dopo essere stato colpito con il taser: cosa è emerso dall’autopsia sul corpo del 41enne

Elton Bani, 41 anni, è morto nel pomeriggio di domenica a Sant’Olcese (Genova) dopo essere stato colpito con un taser durante un intervento dei Carabinieri. Oggi, mercoledì 20 agosto, è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 41enne. A effettuare l’esame è stato il medico legale Isabella Caristo.
A cura di Eleonora Panseri
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Elton Bani, 41 anni, è morto nel pomeriggio di domenica 17 agosto a Sant'Olcese (Genova) dopo essere stato colpito con un taser durante un intervento dei Carabinieri che stavano cercando di calmarlo.

Il muratore albanese è stato raggiunto da tre colpi, secondo quanto emerso dall'autopsia eseguita nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 agosto. A effettuare l'esame è stato il medico legale Isabella Caristo.

A quanto si apprende, uno dei colpi avrebbe preso Bani soltanto di striscio, nella parte anteriore del corpo. Gli altri due, invece, come era già emerso da un primo sopralluogo, sulla parte alta della schiena causando un arresto cardiaco.

Da un primo esame, inoltre, non emergerebbero patologie al cuore pregresse che potrebbero avere causato la morte del 41enne. Per fare chiarezza invece sull'eventuale assunzione di sostanze occorrerà aspettare l'esito degli esami tossicologi.

Sul corpo dell'uomo sono state notate alcune escoriazioni: una sul braccio, che sarebbe stata causata da un incidente in auto qualche giorno prima dell'accaduto, e altre compatibili con la dinamica dell'intervento che non sarebbero state letali.

La medico legale si è presa 60 giorni per depositare i risultati. Al conferimento dell'incarico questa mattina era presente il fratello della vittima che, tramite il suo avvocato Cristiano Mancuso, ha detto che non riesce "a darsi pace per quanto successo" e che "vuole giustizia".

I due carabinieri indagati come atto dovuto per la morte del 41enne, difesi dall'avvocato Mario Iavicoli, invece non si sono presentati. I militari erano intervenuti dopo la richiesta del personale del 118 per un uomo in evidente stato di agitazione.

Quando i Carabinieri erano giunti sul posto, erano riusciti a calmare in un primo momento il muratore. Tuttavia, mentre lo stavano accompagnando verso casa per prendere i documenti, Bani li aveva aggrediti colpendoli con calci e pugni.  A quel punto i militari lo avevano fermato con il taser, sparando almeno tre scariche.

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