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Covid 19

Dove i contagi da Covid-19 stanno ancora aumentando in Italia, provincia per provincia

La situazione Covid nelle province italiane secondo l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani del Cnr: mentre alcune hanno raggiunto il picco e si assiste ad una discesa dei casi, in altre c’è una debole crescita.
A cura di Ida Artiaco
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Anche se a livello nazionale ci sono segnali di discesa della curva epidemiologica, a livello territoriale la situazione è molto eterogenea, con alcune province che hanno superato il picco e si avviano verso una decrescita dei contagi e altre che invece, dopo aver registrato un calo, stanno assistendo ad un nuovo aumento delle infezioni. È quanto emerge dalle ultime analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Secondo Sebastiani, infatti, la maggioranza delle province italiane ha superato il picco, alcune devono ancora raggiungerlo e, fra quelle che lo hanno superato, alcune sono in fase di stasi, in altre la discesa è debole o sta frenando e in altre ancora si osserva addirittura un aumento. Ancora alta ovunque l'incidenza settimanale, con picchi con picchi nella provincia di Vicenza, con 3.198 casi su 100.000 abitanti, nella provincia autonoma di Bolzano (3.010) e nelle province di Forlì-Cesena (2.989) e Ravenna (2.904).

Il matematico ha quindi classificato le stesse province italiane in grandi gruppi, a seconda del trend dei contagi. Tra quelle in cui i casi Covid sono in debole diminuzione ci sono Chieti, Pescara, Catanzaro, Modena, Reggio Emilia, Genova, Lucca, Pistoia, Prato. in stasi: L'Aquila, Crotone, Bologna, Ravenna, Latina, Imperia, La Spezia, Savona, Arezzo, Verona. Quelle in cui è stato raggiunto il picco, a cui seguirà una diminuzione e poi la stasi sono Cosenza, Vibo Valentia, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Siracusa, Trapani, Siena, Perugia; picco e poi discesa frenata invece a Reggio Calabria, tutte le province campane, Campobasso, Brindisi, Lecce, Taranto, Agrigento, Terni; picco e poi diminuzione a Teramo, Forlì Cesena, Parma, Piacenza, Rimini, Rieti, tutte le province lombarde, Isernia, tutte le province piemontesi, Bari, Barletta Andria Trani, Foggia, Cagliari, Oristano, Firenze, Massa Carrara, Pisa, Trento, Aosta.

Attenzione però a quelle in cui il picco è seguito da una discesa dei casi e poi da un nuovo aumento: lo troviamo a Sassari, Sud Sardegna, Messina, Ragusa; crescita frenata: Roma, Viterbo. Ancora vicine al picco ci sono Matera, Potenza, Pordenone, Trieste, Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino, Grosseto, Bolzano. Infine, in debole crescita si segnala la curva a  Ferrara, Frosinone, Nuoro, Belluno, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza.

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