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Dove e quando nevicherà sull’Italia, le previsioni dell’esperto: “Ondata di freddo e fiocchi a bassa quota”

Ondata di freddo e crollo delle temperature caratterizzeranno il meteo di questa settimana in tutta Italia. Al nord nevicate anche a quote collinari ma qualche fiocco anche al sud. Le previsioni a Fanpage.it dell’esperto Daniele Ingemi, meteorologo di Meteored.
Intervista a Daniele Ingemi
Meteorologo di Meteored.
A cura di Antonio Palma
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L’Italia si prepara a fare i conti con la prima ondata di freddo stagionale e un crollo delle temperature di 7-8 gradi che porterà nevicate anche abbondanti fino a basse quote, in particolare nelle regioni del centro-nord. È l’effetto del vortice polare che nei prossimi giorni scivolerà verso l’Europa raggiungendo anche l'Italia. A fare il punto della situazione delle previsioni meteo della settimana per Fanpage.it è Daniele Ingemi, meteorologo di Meteored.

Dove e quando nevicherà sull’Italia questa settimana

“Una parte del vortice polare, che è quella circolazione depressionaria che ogni anno all'inizio dell'autunno si forma sull'Artico ed è caratterizzato appunto da aria molto fredda, nel corso dei prossimi giorni scivolerà nel cuore dell'Europa, quindi dalla penisola scandinava arriverà fino in Spagna, in Francia e poi raggiungerà anche l'Italia. Per il nostro Paese gli effetti si inizieranno a sentire già a partire dalla giornata di giovedì 20 novembre quando arriverà il primo refolo di aria fredda e raggiungerà le regioni del nord” ha spiegato l’esperto. Le conseguenze saranno un calo delle temperature e tempo instabile su quasi tutte le regioni del centro-nord, “eccetto il Piemonte, le coste centrali e meridionali adriatiche, e le aree ioniche dove sostanzialmente questo freddo non comporterà dei veri e propri fenomeni”.

Il freddo porterà nevicate fino a quote collinari sia su Alpi che Appennino centro settentrionale ma nessun fiocco di neve si prevede in pianura o nelle grandi città come Milano o Bologna. “L'arrivo di questo freddo sarà preceduto da piogge, da rovesci, da temporali e poi dalle nevicate che già a partire da giovedì pomeriggio/sera si potranno spingere fino a quote di cinquecento o quattrocento metri sulle Alpi, soprattutto sulle Alpi centrali e poi quelle orientali, e poi anche sull'Appennino settentrionale, in particolare sull'Appennino emiliano dove la quota neve potrà scendere fino a settecento o seicento metri” ha spiegato Ingemi. Si tratterà comunque di nevicate vere, localmente anche con degli accumuli abbondanti, fino a quaranta centimetri di spessore.

L’aria fredda tra venerdì 21 e sabato 22 novembre si estenderà poi prima alle regioni centrali e poi al sud portando anche su queste regioni un calo delle temperature. “Ci sarà un calo termico dell'ordine di circa sette, otto gradi, quindi sarà notevole. Va detto che i termometri si porteranno ben al di sotto di quelle che sono le medie tipiche del mese di novembre e il freddo sarà anche acuito da una ventilazione che andrà a rafforzarsi” ha sottolineato il meteorologo. Al sud l'effetto di questa ondata di freddo sarà meno pesante ma “siccome finora abbiamo avuto soprattutto sull'estremo sud tra la Calabria, la Puglia e in particolare sulla Sicilia, temperature al di sopra della media e clima abbastanza mite, l'arrivo di quest'aria fredda determinerà anche qui un brusco contraccolpo termico. Quindi si avvertirà anche qui un bel calo termico nel corso del weekend, non perché l'ondata di freddo sarà particolarmente intensa, ma semplicemente perché le temperature erano sopra la media”. Anche al centro sud non mancherà  qualche fiocco di neve ma a quote più elevate:  tra i settecento e i mille metri sull'Appennino centrale, quindi sui rilievi tra l'Abruzzo e il Lazio, e oltre i milleduecento metri al sud.

Le previsioni meteo del weekend

“L'apice di questa ondata di freddo si toccherà nella giornata di sabato 22 novembre quando in quasi tutta Italia avremo temperature sotto la media e farà freddo, soprattutto al nord dove ci saranno anche durante le ore notturne delle gelate sui fondovalle anche in pianura cioè le temperature scenderanno un po' sotto zero”. Domenica 23 novembre infine “dovrebbe avvicinarsi un'altra perturbazione da ovest. Secondo le tendenze potrebbe portare instabilità e precipitazioni nevose dagli ottocento metri sulle Alpi, sulle regioni del centro nord. Poi la prossima settimana le temperature aumenteranno leggermente però si manterranno su valori più consoni per il periodo quindi farà un po' freddo, ma un freddo sostanzialmente normale per il periodo”.

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