127 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Morte di Dora Lagreca a Potenza

Dora Lagreca, tracce di sangue sugli orecchini: “Inviati alla Procura, potrebbero essere una prova”

Si continua a indagare sulla vicenda di Dora Lagreca, la giovane 30enne morta a Potenza nella notte tra l’8 e il 9 ottobre scorso. Sono state ritrovate tracce di sangue sui suoi orecchini preferiti: i gioielli sono stati inviati dall’avvocato difensore della famiglia della vittima alla Procura. “Potrebbero costituire una prova”
A cura di Gabriella Mazzeo
127 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Un nuovo elemento potrebbe segnare la svolta delle indagini sulla morte di Dora Lagreca, la 30enne di Montesano sulla Marcellana morta a Potenza nella notte tra l'8 e il 9 ottobre scorso. La donna, che si trovava a casa del fidanzato, è precipitata dal balcone al quarto piano della palazzina di via Giura. Indagato per istigazione al suicidio il compagno Antonio Capasso che agli inquirenti ha detto di aver cercato di fermare Dora per impedirle di gettarsi nel vuoto senza però riuscirci.

Sono diversi gli elementi che hanno portato i familiari della donna a non credere all'ipotesi di suicidio inizialmente battuta dagli inquirenti. Un nuovo elemento che secondo l'avvocato di Lagreca potrebbe reggere la tesi dell'omicidio riguarda gli orecchini della ragazza: sono infatti state trovate tracce di sangue sui gioielli della 30enne. Il ritrovamento non è stato effettuato sulla scena del crimine. I genitori di Dora, infatti, hanno notato il sangue sugli orecchini solo quando hanno visionato alcuni degli oggetti personali che appartenevano alla figlia. I pendenti sono stati restituiti insieme ad altro materiale ma ora potrebbero essere inviati alla Procura per approfondire ulteriormente le indagini.

Immagine

Saranno ulteriori analisi ad accertare se Dora avesse o meno indosso gli orecchini durante la caduta o se li avesse con sé la sera in cui è morta. Esami, questi, che potrebbero fornire un nuovo sostegno alla pista dell'aggressione. A insospettire gli inquirenti anche il fatto che la giovane fosse nuda quando è precipitata dal balcone. Un dettaglio che secondo la difesa non è trascurabile. L'ipotesi del litigio che avrebbe portato la 30enne a compiere un atto estremo vacilla. Sottoposto ad ulteriori analisi anche il parapetto al quale la ragazza si sarebbe aggrappata prima di cadere nel vuoto. Un particolare che, se confermato, confermerebbe la volontà di salvarsi. Sull'ipotesi del suicidio si sono mostrati perplessi anche gli amici di Dora, che più volte hanno accusato Antonio Capasso di essere geloso, possessivo e aggressivo nei confronti della fidanzata.

127 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views