7.783 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trova borsa con mille euro e la restituisce, la storia è a lieto fine: offerto un lavoro al 30enne

Ha trovato a terra una borsa con dentro mille euro in contanti. Mohammed Imran, 30enne disoccupato residente a Firenze, ha portato tutto alla stazione di polizia più vicina. Borsa e denaro sono stati restituiti alla proprietaria e lui ha trovato un lavoro.
A cura di Gabriella Mazzeo
7.783 CONDIVISIONI
Mohammed Imran, foto da Facebook
Mohammed Imran, foto da Facebook

"Ho visto una borsa per terra e ho pensato che qualcuno potesse averla persa. Al suo interno c'erano molti soldi. Non ho voluto contarli, ho preso il cellulare e ho cercato su Google Maps la stazione di polizia più vicina. Sono arrivato in caserma e ho consegnato la borsa agli agenti". Mohammed Imran, richiedente asilo al momento disoccupato, racconta con naturalezza il gesto compiuto. L'uomo ha consegnato ai poliziotti almeno mille euro in contanti. La giovane mamma che aveva perso la borsa è stata convocata dagli agenti in caserma e ha potuto recuperare documenti e denaro.

Gli agenti della polizia fiorentina, colpiti dal gesto, hanno voluto organizzare un incontro con la stampa in Questura con il ragazzo che ha riconsegnato i contanti. "Sono contento che la signora abbia ritrovato la sua borsa – ha dichiarato il giovane -. Appena l'ho vista ho pensato che dovevo restituirla al proprietario, non ho fatto altre valutazioni". Imran è arrivato in Italia nel 2018 dopo un duro viaggio via terra dal Pakistan. Prima di raggiungere il nostro Paese, il 30enne ha dovuto affrontare settimane durissime durante le quali è stato spesso picchiato alla polizia di frontiera. "In Croazia gli agenti mi hanno rotto il cellulare e me lo hanno sequestrato" ha raccontato ancora durante l'incontro con la stampa. Attualmente il giovane vive in un centro di accoglienza fiorentino della cooperativa Il Girasole. La sua richiesta d'asilo era stata respinta dalla Commissione territoriale perché, a detta degli esaminatori, in Pakistan non sarebbe in pericolo di vita. Il 30enne ha però fatto ricorso e adesso è riuscito a ottenere un permesso temporaneo di sei mesi.

La storia a lieto fine: il 30enne trova lavoro

La speranza degli agenti di polizia è che il nobile gesto possa aiutarlo a ottenere l'asilo politico e un posto di lavoro. Che a poche ore da quanto accaduto Imran sembra aver trovato. In questi mesi, il giovane ha continuato a studiare l'italiano e ha seguito un corso per diventare guidatore di muletto. Per cinque mesi ha lavorato in un noto panificio fiorentino ma, racconta, non è mai stato pagato. "Alla fine ho deciso di smettere" ha concluso. Ma adesso ricomincerà a fare il lavoro che gli piace: la sua storia è arrivata alle orecchie dei proprietari di “Sforno”, bottega del pane nel cuore dell’Oltrarno fiorentino. Avevano bisogno di un fornaio e hanno chiamato il ragazzo per un colloquio. Mohammad dovrebbe iniziare a lavorare la settimana prossima.

7.783 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views