“Devi fare i compiti da solo”: maestra denunciata dai genitori e assolta dopo 6 anni

Nel 2010 la maestra Giuseppina Pianu fu portata davanti al giudice perché accusata di aver “maltrattato” un alunno che, al momento della denuncia, frequentava la scuola elementare di Uta, un paesino in provincia di Cagliari. Secondo i genitori di quell’alunno la sua maestra sarebbe stata colpevole di averlo rimproverato per la mancanza di autonomia nello svolgere i compiti a casa e quindi la donna sarebbe stata colpevole di “abuso di mezzi di correzione”. A sei anni di distanza da quel rimprovero per i compiti a casa e da quella denuncia la maestra Pianu, difesa dagli avvocati Patrizio Roversi e Antonella Sotgiu, è stata però assolta dal giudice monocratico Andrea Deidda del tribunale di Cagliari. Il pubblico ministero Rossana Allieri, al termine della requisitoria, aveva sollecitato sei mesi di reclusione, ma alla fine il giudice ha stabilito che non c’è stato alcun maltrattamento nei confronti del bambino.
La vicenda e la denuncia dei genitori – Il bambino, secondo la denuncia dei suoi genitori costituitisi parte civile, sei anni fa sarebbe stato maltrattato davanti all’intera classe dalla maestra Pianu che aveva messo in dubbio le sue capacità a svolgere da solo i compiti che gli erano stati assegnati a casa. L’insegnante avrebbe insomma sgridato l’alunno ritenendo che i compiti non fossero stati svolti da lui stesso. Secondo l’accusa, questo rimprovero davanti ai compagni avrebbe provocato nel bambino un disturbo dell’adattamento con l’insorgere di ansia. Ma alla fine il processo ha dimostrato che l’insegnante non ha commesso alcun reato. La sentenza del tribunale di Cagliari risale a due giorni fa.