Delitto Garlasco, l’avvocato di Sempio: “Stasi è innocente, è stato un sicario a uccidere Chiara”

“Stasi per me è innocente, è stato un sicario ad uccidere Chiara Poggi” è quanto ha dichiarato oggi il legale di Sempio, l’avvocato Massimo Lovati, schierandosi al fianco dell'unica persona al momento condannata per il delitto di Garlasco. “Per me Alberto Stasi è innocente, come Andrea Sempio. Non vorrei che gli errori nelle indagini fossero ripetuti” ha spiegato il legale che tutela il nuovo indagato della nuova inchiesta sul caso Garlasco.
“Sono difensore di Andrea Sempio dal 2016, ero vivo anche nel 2007 e come tutti i cittadini e gli addetti ai lavori, ho sempre avuto le mie opinioni che esprimo in questa circostanza: ho sempre pensato che Stasi sia innocente” ha precisato Massimo Lovati a Storie Italiane su Rai1. L'avvocato si aggiunge così alla lista degli innocentisti che vede tra gli altri il primo investigatore che si occupò del caso ed ex comandante della locale stazione dei carabinieri ma non i genitori di Chiara secondo i quali la “nuova indagine non potrà togliere Stasi dal ruolo di assassino”.
Il legale parla di errori proprio nelle prime indagini sul caso e teme un analogo andamento anche per il suo assistito: “Non vorrei che gli stessi errori delle indagini di allora fossero ripetuti dall’indagine di oggi contro il mio cliente. Sono tutti e due innocenti”.
“La questione rilevante è una sola: il racconto di Alberto Stasi non è stato verificato per venti giorni prima di essere attinto da un avviso di garanzia. Lui ha dichiarato che quella mattina aveva telefonato a Chiara che non aveva risposto, insospettitosi sarebbe andato a casa sua, avrebbe suonato il campanello, nessuno gli ha aperto il portoncino e ha scavalcato l’inferriata di casa Poggi ed è entrato. Dopo esser entrato, ha scoperto non il cadavere, ma una persona che forse era ancora viva, è uscito e ha fatto quella telefonata che non ha senso ai carabinieri. Perché non si è fatto un esperimento giudiziale? Lo si portava al pomeriggio alla villetta di Garlasco e gli si chiedeva ‘dove hai scavalcato?’ E lì si vedeva se c’erano impronte o no. Si poteva a quel punto capire se diceva una verità o una bugia, ed è importantissimo” ha spiegato l’avvocato.
“Stasi aveva le scarpe pulite e significa, con un pensiero lineare, che lui non è entrato. Non significa che è andato, ha ucciso, è tornato a casa sua, ha acceso il computer e ha buttato via scarpe e arma del delitto. Sono pensieri arzigogolati, non è un pensiero limpido e lineare. Perché avevi le scarpe pulite? Perché non sei mai entrato. Ha riferito qualcosa che gli hanno fatto riferire” ha proseguito il legale di Sempio.
Massimo Lovati prova anche a dare una sua ipotesi sul delitto di Garlasco. “Non sono un investigatore privato né faccio parte dell’arma dei carabinieri ma le mie sensazioni si dirigono verso altri soggetti perché secondo me quando Alberto in quella casa non è mai entrato. Io l’ho sempre detto è stato un sicario ad uccidere Chiara Poggi, e lo ribadisco. Non parlo d’avvocato ma da criminologo o cittadino normale che ha una sua idea” ha concluso.