Cuneo, picchia la moglie e le brucia i vestiti. Condannato ai domiciliari a casa di lei

Prima ha picchiato la moglie, poi ha incendiato i suoi vestiti. Infine, dopo essere stato denunciato, il giudice ne ha stabilito l'accompagnamento agli arresti domiciliari nella stessa casa che condivide con la donna che aveva da poco maltrattato. E' accaduto ad Alba, in provincia di Cuneo, ed il protagonista è un uomo di 40 anni già condannato – come racconta Repubblica – per danneggiamento, incendio doloso e lesioni personali. Il pm, tuttavia, ne ha disposto il ritorno agli arresti domiciliari nell’appartamento che divideva con la moglie.
A sollevare il caso, dopo aver lanciato l'allarme, sono stati i vicini di casa della coppia che hanno udito le grida dei due che litigavano e, preoccupati, hanno chiamato i carabinieri. L'uomo aveva appena picchiato sua moglie, 35 anni, quindi aveva preso tutti i suoi vestiti, gli aveva dato fuoco e li aveva gettati in strada, lungo corso Europa. Poco più tardi il 40enne ha incontrato un amico di sua moglie, accorso per soccorrerla: i due si sono picchiati e solo i militari – provvidenzialmente intervenuti – sono riusciti a separarli. Hanno quindi trasportato tutti e tre in ospedale. Dopo gli accertamenti del caso, il pubblico ministero ha però deciso che l'aggressore venisse riaccompagnato dai carabinieri agli arresti domiciliari nella stessa abitazione che condivide con la donna che lui stesso aveva poche ore prima picchiato ed umiliato.