Crede la moglie morta dopo averla picchiata e avvolge il corpo in un tappeto: scoperto dal figlio, arrestato

L'ha picchiata e ha cercato di strangolarla a mani nude fino a non farla più respirare. Quando l'ha gettata a terra, il 55enne di Megliadino San Fidenzio era convinto che la moglie 42enne fosse morta e per nascondere il corpo ha cercato di avvolgerlo in un tappeto. Per fortuna però la 42enne era viva e aveva solo perso i sensi in seguito alle botte. A cogliere l'uomo in flagrante è stato il figlio della coppia, un ragazzo di 22 anni che al momento dell'aggressione si trovava fuori casa.
Il giovane ha trovato il padre intento a trascinare il tappeto a terra verso la terrazza con l'obiettivo di gettare il corpo e la tappezzeria di sotto. I vicini hanno chiamato i carabinieri e il 118 dopo aver udito le urla della donna e quelle del figlio, giunto sul posto poco prima dell'arrivo dei soccorritori.
Al 22enne l'uomo aveva detto che la madre era morta e che lui voleva gettarsi giù per farla finita. Fortunatamente, invece, la 42enne era viva ed è ora ricoverata all'ospedale di Schiavonia. Il 55enne è finito in cella con l'accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.
I fatti si sono verificati martedì 6 maggio, ma sono stati resi noti soltanto ora. Secondo quanto ricostruito dal pm Claudio Fabris che affianca la Procura di Rovigo, l'aggressione sarebbe avvenuta dopo che la donna ha rifiutato un rapporto sessuale. Stando a quanto emerso dalle indagini, non era la prima volta che l'uomo aggrediva e minacciava la 42enne: già ad agosto dell'anno scorso era finita in ospedale con botte e ferite.
La 42enne, inoltre, non poteva vedere nessuno o parlare con amiche e conoscenti. I vicini hanno raccontato di averli spesso sentiti litigare e di aver visto uscire la donna soltanto con il permesso del consorte. Le violenze avvenivano anche sotto l'aspetto economico: il 55enne gestiva tutte le entrate della moglie e aveva annullato ogni autonomia finanziaria della donna.
Il figlio 22enne è stato sentito dai carabinieri e ha confermato le violenze. Quando la 42enne è giunta in ospedale aveva ecchimosi ed ematomi in tutto il corpo.