Crac società Interattiva, arrestato manager Mediaset

Il manager di Mediaset Andrea Ambrogetti è stato arrestato insieme ad altre cinque persone con l'accusa di bancarotta in relazione al crac della società di telecomunicazioni Interattiva. Ambrogetti, direttore delle relazioni istituzionali di Mediaset e presidente dell'Associazione nazionale per lo sviluppo della Tv digitale terrestre Dgtvi, è stato messo agli arresti domiciliari per il suo ruolo di amministratore di fatto e di coadiutore della moglie. Insieme a lui ai domiciliari anche la cognata Alessandra Sbressa, i commercialisti Massimo Cassano e Cristina Potena, e l'avvocato Marco Cecilia. La moglie di Ambrogetti e legale rappresentante della società, Ilaria Sbressa, invece è finita in carcere con la stessa accusa. La società Interattiva è fallita nel 2012 per un buco da circa 3 milioni di euro e già questa estate il giudice di Milano Natalia Imarisio, aveva sequestrato in via preventiva le quote delle società Imove srl, Interattiva Media srl e Ime srl, oltre a una quota del consorzio Alphabet.
Nell’ordinanza di arresto firmata dal gip si legge che i sei erano “soggetti spregiudicati che hanno utilizzato qualsiasi mezzo fraudolento, come false scritture contabili, per ottenere denaro tra l'altro pubblico, avvalendosi di amicizie e raccomandazioni varie da dirigenti bancari e ministeriali”. Per questo motivo il Pm contesta ai sei anche la tentata truffa ai danno dello Stato. I sei infatti attraverso una società avevano ottenuto un finanziamento per diversi milioni dal Ministero per l’istruzione per un progetto didattico. La Sbressa, scrive il gip, insieme agli altri indagati ha prodotto “falsi bilanci di esercizio ovvero relazioni sullo stato patrimoniale delle società emesso in piedi strategie per ottenere il grosso finanziamento pubblico dal Miur, gran parte a fondo perduto, i finanziamenti presso le banche e la fideiussione richiesta a garanzia”.