Crac pastificio Amato: indagini chiuse, indagato anche l’ex presidente Mps

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno notificato oggi gli avvisi di chiusura delle indagini per 14 persone coinvolte nell'inchiesta sul crac del pastificio Amato. Tra gli indagati della procura salernitana accusati di concorso in bancarotta fraudolenta figurano anche l'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, e gli ex parlamentari Paolo Del Mese e Franco Ceccuzzi, rispettivamente presidente e componente della VI commissione Finanze della Camera dei Deputati all'epoca dei fatti a loro addebitati. L'avviso di chiusura indagini è stato notificato anche ai componenti del consiglio di amministrazione di Banca della Campania, al direttore generale e a un direttore di filiale dello stesso istituto di credito.

A Mussari, Del Mese e Ceccuzzi i magistrati salernitani contestano l'aver contribuito al fallimento dell'antico pastificio attraverso la concessione di un finanziamento che serviva a vendere la sede stessa del pastificio a una società della famiglia Amato appena costituita. Ai vertici della banca campana invece la Procura "contesta di aver concorso a causare il fallimento della società ‘Antonio Amato & C Molini e Pastifici in Salerno spa', in quanto, pur nella consapevolezza dello stato di dissesto finanziario dell'azienda, ne hanno aumentato l'insolvenza con operazioni dolose di erogazione di credito poste in essere in violazione della vigente normativa bancaria in quanto realizzate in assenza di fatture e sulla base di assegni post datati".