Covid, Sileri rassicura: “Situazione migliora, improbabile lockdown nazionale”
L’ipotesi di un nuovo lockdown nazionale per l’emergenza covid in Italia è molto remota perché con le nuove misure di contenimento del contagio da coronavirus la situazione inevitabilmente è destinata a migliorare, ne è convinto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ribadendo però la necessità di rispettare le nuove norme anticovid varate dal governo che hanno diviso le regioni in zone rosse, arancioni e gialle. “La probabilità di un lockdown nazionale ad oggi è bassa: la situazione tenderà a migliorare ed è verosimile che una zona diventi rossa, un'altra arancione e un'altra ritorni gialla in base alle nuove condizioni. E avremo così una situazione a macchia di leopardo, andando avanti così per diversi mesi“ ha spiegato Sileri nel corso del suo intervento nel programma Omnibus, su La7.
Il blocco totale comunque non può essere escluso per il futuro. “Non possiamo capire come andrà nelle prossime settimane. Abbiamo fatto il massimo per suddividere il Paese in aree e le misure che abbiamo assunto sortiranno degli effetti. Ma se i 21 sistemi regionali, che verranno valutati domani, dovessero mostrare che la situazione è molto a rischio passano tutti in zona rossa questo significherà un lockdown nazionale” ha tenuto infatti a ricordare lo stesso Sileri. Per il momento si va avanti con la suddivisione in zone che nelle prossime ore potrebbe portare altre regioni nell’area rossa, quella più a rischio.
Ci saranno altre regioni che passeranno alla zona di rischio più grave ma “Nel frattempo credo e spero che la Lombardia in un paio di settimane tornerà su dati migliori” ha proseguito Sileri, concludendo: “Nel complesso se mi si chiede se domenica scatterà per tutti il lockdown, io rispondo di no ma ci saranno altre regioni più gravi come colori, questo sì".
