Covid, peggiora la situazione in Abruzzo: a Pizzoferrato focolaio dopo l’uccisione del maiale

"La situazione in Abruzzo sta peggiorando, ma in modo graduale. Ci sarà un aumento, questo ormai è evidente, ma se si riuscirà a contenere la diffusione del contagio, rispettando le misure di prevenzione, probabilmente eviteremo un’impennata”. A dirlo, auspicando più controlli ed eventualmente sanzioni, è il virologo Paolo Fazii, direttore del laboratorio della Asl di Pescara e membro del Gruppo tecnico scientifico regionale. Alla luce delle fluttuazioni che stanno caratterizzando gli ultimi dati, il virologo sottolinea che è necessario aspettare ancora qualche giorno per capire in maniera più precisa quanto sta accadendo, ma spiega che i i numeri attuali "fanno da preludio a un peggioramento". Per l’esperto sembra ormai certo che a gennaio ci sarà un’ondata di contagi, ma "bisogna capire di che entità sarà". E Fazii ha sottolineato che durante le festività natalizie "abbiamo assistito a comportamenti sbagliati”.
In Abruzzo, infatti, si sono sviluppati focolai importanti, quasi tutti per negligenze durante le festività e persino a causa di una festa attorno all'uccisione del maiale. Preoccupano, in particolare, le situazioni di San Salvo e Pizzoferrato (Chieti). Ieri a San Salvo il Dipartimento di prevenzione della Asl 02 Abruzzo ha segnalato 22 nuovi casi positivi al test Sars Cov-2, ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca. Il totale dei casi attivi sale a 141. “Sono molto preoccupata, abbiamo cercato di capire le cause dei contagi ed è emerso come siano tutte riconducibili a nuclei familiari che si sono ritrovati numerosi durante le feste natalizie e soprattutto a Capodanno. Questo impone a tutti una riflessione doverosa: non è più consentito che per festeggiare violando le regole e il buon senso la città debba registrare un numero di casi così cospicuo che si rifletteranno inevitabilmente sulla vita di tutti”, ha detto il sindaco in un messaggio ai suoi cittadini.
Particolarmente preoccupante anche la situazione a Pizzoferrato, dove un focolaio Covid sarebbe esploso a seguito del rito della festa per l’uccisione del maiale, una occasione di conviviali che riunisce più famiglie. Ieri il sindaco ha invitato tutti i cittadini a fare il tampone molecolare: “Domani mattina personale specializzato della Asl sarà a Pizzoferrato, per eseguire gratuitamente a tutti questo esame. Fare questo test significa garantire la propria salute e quella delle persone a cui vogliamo bene e significa anche circoscrivere l’epidemia”, ha detto il sindaco “certo che il senso di responsabilità e di generosità che caratterizzano la Nostra Comunità ci consentiranno di uscire presto da questo momento difficilissimo”.