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Covid, l’Aifa dà l’ok al mix di vaccini anche agli over 60 dopo le reazioni avverse con AstraZeneca

Chi ha presentato conseguenze gravi di tipo trombotico dopo la prima dose del vaccino anti Covid Vaxzevria di AstraZeneca, potrà optare per il max di vaccini e fare il richiamo con uno a m-RNA, anche se ha più di 60 anni. L’ok arriva dall’Aifa,l’Agenzia italiana del farmaco, che ha spiegato che si può procedere “analogamente a quanto già deciso per i soggetti con meno di 60 anni.
A cura di Chiara Ammendola
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Chi ha avuto reazioni avverse dopo la prima somministrazione del vaccino anti Covid Vaxzevria di AstraZeneca, potrà optare per il max di vaccini e fare il richiamo con uno a m-RNA, anche se ha più di 60 anni. Lo ha annunciato l'Agenzia italiana del farmaco, l'Aifa, che ha spiegato che si può procedere "analogamente a quanto già deciso per i soggetti con meno di 60 anni, applicando il principio di massima precauzione".

La conferma arriva attraverso una nota nella quale spiega: "A seguito di richieste pervenute da parte di alcune Regioni relativamente agli interventi da adottare a seguito della comparsa di una reazione avversa (Adr) grave dopo la prima dose di un vaccino anti COVID-19, l’Aifa, acquisito il parere della propria Commissione Tecnico-Scientifica, precisa che non è possibile fornire raccomandazioni generali a fronte dell’eterogeneità delle casistiche che necessitano di specifica valutazione clinica. Tuttavia, analogamente a quanto già deciso per i soggetti di età <60 anni, applicando il principio di massima precauzione, l’Agenzia specifica che, nei soggetti che abbiano presentato reazioni avverse gravi di tipo trombotico o comunque a carico della sfera coagulativa dopo somministrazione di Vaxzevria (AstraZeneca), si può procedere al richiamo con un vaccino a m-Rna".

Quella di oggi segue la decisione di approvare il mix di vaccini per gli under 60 giunta lo scorso giungo quando l'Aifa scriveva: "Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)".

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