Cosenza, rapinatrici promettevano sesso agli anziani per derubarli

Una banda di rapinatrici romene è stata smascherata dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. Avrebbero adescato degli anziani per poi rapinarli di tutto, lasciandoli addirittura senza vestiti. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, le ragazze si presentavano come disponibili a offrire momenti di intimità ai vecchietti, in cambio di piccoli regali. Poi, una volta entrate in confidenza con le loro vittime, le narcotizzavano con potenti sedativi per poterle derubare di tutto. Successivamente abbandonati per strada in stato di incoscienza, alcuni addirittura nudi. Il modus operandi delle malviventi (quattro donne, di cui tre arrestate e una fermata. Una complice è ricercata) era sempre lo stesso: avvicinavano gli uomini, tutti di una certa età. Dopo aver conquistato la loro fiducia, la vittima di turno veniva portata in una zona isolata. offrendole da bere. Ma nelle bevande c’erano sempre delle sostanze narcotizzanti. E quando poi l’uomo perdeva i sensi, le romene lo ripulivano di tutto: orologi, denaro contante, bracciali, catenine, cellulari e carte di credito. Come detto, pure i vestiti. Per vergogna, gli anziani spesso preferivano non denunciare l'accaduto. Questo particolare ha consentito alla banda di agire indisturbata per diverso tempo. Derubando pensionato dopo pensionato. Ma poi sono arrivate le denunce e le indagini a partire dal gennaio 2013. Indagini che proseguiranno, visto che una delle donne finite in manette è stata per lungo tempo anche a Taranto. Gli investigatori sospettano che anche in Puglia possa aver fatto ciò per cui è stata bloccata a Cosenza.