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Covid 19

Padre e figlio morti di Coronavirus a distanza di pochi giorni

Una delle tante terribili storie di questi giorni di totale emergenza per il COVID-19 arriva da Jesolo. Padre e figlio sono deceduti per le conseguenze del COVID-19. Nella giornata di mercoledì, lutto per la morte del geometra 87enne Rufino Antonello, personaggio molto noto nel comune veneto. Ieri, purtroppo anche il figlio Valter ingegnere si è spento a 57 anni.
A cura di Marco Beltrami
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Una famiglia distrutta dal Coronavirus. Nel giro di pochi giorni, a Jesolo si è consumata una vera e propria tragedia. Padre e figlio sono deceduti per le conseguenze del COVID-19. Nella giornata di mercoledì, lutto per la morte del geometra 87enne Rufino Antonello, personaggio molto noto nel comune veneto. Ieri, purtroppo anche il figlio Valter ingegnere si è spento a 57 anni.

Padre e figlio morti a poche ore di distanza per il Coronavirus

Una delle tante terribili storie di questi giorni di totale emergenza per il COVID-19 arriva da Jesolo. Solo pochi giorni fa, mercoledì, la comunità della città veneta piangeva la scomparsa di Rufino Antonello. Il geometra 87enne è deceduto dopo il rapido peggioramento delle sue condizioni di salute, dopo la notizia della positività al Coronavirus di qualche settimana fa. Purtroppo anche il figlio Valter, ingegnere 57enne non ce l'ha fatta, ed è deceduto nella giornata di ieri. Il doppio lutto familiare ha sconvolto la comunità della città balneare.

Valter Antonello positivo al Coronavirus il 5 marzo, poi il peggioramento delle condizioni di salute

Tutto è iniziato nelle scorse settimane. Padre e figlio non vivevano assieme (Rufino risiedeva a Jesolo, Valter a San Donà di Piave) ma si vedevano nello studio tecnico associato gestito dal figlio a Jesolo. Proprio quest'ultimo come riportato da Corriere del Veneto, ha accusato i primi sintomi, con difficoltà respiratorie e febbre. Una situazione che lo ha spinto prima all'autoisolamento e poi al tampone, risultato infatti positivo il 5 marzo. A quel punto si è scatenata una reazione a catena, con il personale sanitario che si è accertato dei contatti avuti da Antonello. Da quel momento in poi le condizioni dei due professionisti si sono aggravate, fino a quando non c'è stato nulla da fare. Queste le parole del sindaco Zoggia: "Conoscevo personalmente entrambi e il loro nome compare nei progetti più importanti della città accanto a quelli degli architetti di fama internazionale. La scomparsa di Rufino e Valter Antonello colpisce l’intera cittadinanza, a nome della quale voglio rivolgere le mie condoglianze ai loro cari"

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