Covid-19, oltre 2mila persone denunciate: anche 30enne che viola restrizioni e si vanta in video
Le disposizioni restrittive imposte dal governo nella serata di lunedì, con un ulteriore inasprimento introdotto meno di 24 ore fa, non sembrano essere state prese alla lettera da tutti gli italiani. L’emergenza Coronavirus, in alcuni casi, sembra non bastare per convincere le persone a evitare di uscire da casa pur senza motivi legati al lavoro o all’urgenza di effettuare alcuni acquisti. È il Viminale a pubblicare sul suo sito il bilancio delle persone denunciate in questi primi giorni di misure restrittive per i cittadini italiani. Sono 2.162 le persone finora denunciate per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti emananti per far fronte all’emergenza Corovonavirus.
Coronavirus, i dati delle persone controllate in Italia
Il ministero dell’Interno fornisce anche i dati riguardanti le persone controllate in totale: si tratta di 106.659 casi su cui sono state effettuate verifiche. Per quanto riguarda i controlli negli esercizi commerciali, ne sono invece stati effettuati 18.994. Tra le persone denunciate ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali, mentre sono 35 le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione, da presentare alle forze dell’ordine per giustificare gli spostamenti, motivazioni non veritiere.
Viola restrizioni e va da fidanzata in quarantena: si vanta in video, denunciato
Tra i casi di persone denunciate c’è anche quello riguardante un giovane che non ha rispettato le restrizioni e, evitando inizialmente i controlli, se ne è vantato in un video. Questo ragazzo ha violato le restrizioni e ha lasciato la provincia di Sondrio per andare a Dongo, in provincia di Como, dove abita la fidanzata. Una volta raggiunta la ragazza, da casa ha registrato un video vantandosi di quanto fatto e rivendicando di non essere stato fermato lungo il tragitto. La ragazza, inoltre, era sottoposta alla quarantena. La coppia è stata denunciata dai carabinieri che hanno anche cancellato il video dalla pagina Facebook. Il giovane, un 30enne di Piantedo (Sondrio), è stato denunciato anche per procurato allarme.