Morto per Coronavirus il dottor Giulio Titta, medico di famiglia: era in prima linea nell’emergenza
Giulio Titta aveva 73 anni e per tutti i torinesi era il dottore di zona Parella. Ex-segretario della Fimmg (Federazione dei medici di medicina generale) e consulente dell’Aress, è l’ennesimo medico di base morto di coronavirus, deceduto a Cuneo. “Per me è stato un papà”, racconta un paziente a La Stampa, che spiega: “Quando lo guardavi non riuscivi a capire come facesse a gestire così tante persone con quella premura. Aveva un’enorme competenza ma un modo di guardarti da dottore di paese che ti faceva sentire in buone mani”. Rammenta un altro paziente: “Quando eri malato con lui non avevi paura. Uscivi dallo studio e avevi il sorriso, perché ti insegnava che si può sempre migliorare”.
Il ricordo commosso di pazienti e colleghi
“Era leale, sempre, anche nella divergenza di opinioni”, commenta Roberto Venesia, segretario regionale della Fimmg. Per Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, era un “uomo che ha dedicato la sua vita alla scienza e alla comunità”. Commosso è il ricordo di una sua tirocinante, Maria Clotilde Sciandrello: “Era bravissimo – dice – cercava di rendermi autonoma. Mi chiedeva di vedere i pazienti da sola e solo dopo interveniva. Era uno che dava spazio, un medico d’altri tempi. Aveva un rapporto coi pazienti affettuoso. E poi non prescriveva mille accertamenti, era uno di quei medici che ancora visitava”.
44 medici morti in Italia per Coronavirus
Continua dunque ad allungarsi la lista dei decessi tra i camici bianchi per l’epidemia di Covid-19, aggiornata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo): oltre a Titta, è deceduto a Bergamo il dottor Giulio Calvi. Il totale dei medici che hanno ad oggi perso la vita per contagio da nuovo coronavirus arriva dunque a 44.