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Morgan, 14enne in carrozzina: “Dono i soldi per il mio esoscheletro ai malati di Coronavirus”

Il coraggio di Morgan, 14enne di Messina, affetto da tetraparesi spastica dalla nascita, che ha messo a disposizione una parte del ricavato per l’acquisto dell’esoscheletro, che potrebbe aiutarlo a camminare, agli ospedali della sua città per la lotta al Coronavirus. La sua assistente Giusy: “Per lui è importantissimo andare fuori per ricevere certe cure, ma ora è molto importante seguire le direttive sanitarie e restare uniti e a casa. Solo così possiamo continuare a sognare”.
A cura di Ida Artiaco
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Mai perdere il sorriso, neanche quando la vita pone di fronte a sfide che sembrano impossibili. Lo sa bene Morgan, 14enne di Messina, dalla nascita affetto da tetraparesi spastica. Il che significa che è da sempre costretto a vivere sulla sedia a rotella, con problemi alla vista e di linguaggio. Ma nonostante ciò, è diventato uno dei primi ballerini in carrozzina del suo paese, Messina per l'appunto, ed ora ha deciso di donare una parte dei soldi raccolti dalla sua associazione per comprare un esoscheletro che gli servirà un giorno per poter camminare a chi si sta occupando dell'emergenza Coronavirus. "Abbiamo lanciato un appello a fine dicembre per mettere insieme 18mila per acquistare questo esoscheletro – racconta a Fanpage.it Giusy Oliva, l'assistente di Morgan -. A fine febbraio eravamo arrivati a quota ottomila, ma abbiamo deciso di devolvere mille euro agli ospedali della nostra città, impegnati nella lotta a Covid-19, partecipando ad una iniziativa lanciata dalla docente di linguistica inglese dell’Università di Messina, Maria Grazia Sindoni".

Morgan sa bene cosa significhi essere costretto a vivere in un letto di ospedale per giorni e giorni. "Io lo assisto da quando aveva un anno e sei mesi – continua Giusy -. Morgan è nato prematuro alla 32esima settimana, subito ha cominciato a mostrare i primi problemi, poi dopo soli 20 giorni ha avuto un arresto cardiaco che ha complicato ancora di più la situazione. Da allora è costretto a vivere sulla sedia a rotelle, ha crisi epilettiche e difficoltà visive e di linguaggio. Da allora ha recuperato molto, ha cominciato a ballare in carrozzina ma ora vorrebbe farlo con i suoi piedi, cominciare a camminare. Lo può fare solo attraverso questo esoscheletro che costa ben 18mila euro e che noi vorremmo potesse acquistare. Per questo, abbiamo dato vita all'associazione Il sogno di Morgan. Abbiamo raccolto pochissimi soldi, ma abbiamo comunque deciso di devolvere una parte alla lotta al Coronavirus".

A tutti coloro che in questo momento soffrono a causa dell'emergenza Covid e per tutte le persone che sono a casa a fare la propria parte per contenere il dilagare del virus, Giusy e Morgan lanciano anche un messaggio: "Dal sorriso di Morgan e di mia figlia Greta si capisce quanto l'animo di un bambino possa essere puro e positivo "che tutto andrà bene". Per lui è importantissimo andare fuori per ricevere certe cure, ma ora è molto importante seguire le direttive sanitarie e restare uniti e a casa. Per noi stessi, per tornare più velocemente ad inseguire i nostri sogni con maggiore serenità. La a grande famiglia di Morgan e la sua associazione restano a casa".

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