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Coronavirus, l’appello di una farmacista: “Venite per cose urgenti, non per rossetto e creme”

Una farmacista di Soresina, paese in provincia di Cremona, ha diffuso questa mattina un appello su Facebook per invitare i propri concittadini a non recarsi in farmacia se non per questioni di stretta necessità: “Venite in farmacia solo per ciò che è urgente. Posso capire che vi possa mancare un rossetto,lo struccante, la vostra crema preferita ma sono cose che possono a mio avviso attendere”. Le farmacie sono alcuni dei pochi negozi aperti dopo l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio sull’emergenza Coronavirus.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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"Venite in farmacia solo per ciò che è urgente". Questo l'appello che una farmacista di Soresina, paese in provincia di Cremona, ha diffuso questa mattina sulla pagina Facebook "Sei di Soresina se…". A scrivere è stata Michela Recaldini, che lavora all'interno della farmacia Segalini nella centrale piazza Garibaldi: "Una preghiera a tutti – ha scritto la dottoressa sui social – venite in farmacia solo per ciò che è urgente. Posso capire che vi possa mancare un rossetto,lo struccante, la vostra crema preferita ma sono cose che possono a mio avviso attendere".

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Non accalcatevi, non venite se avete raffreddore o tosse

L'appello arriva nel primo giorno di chiusura parziale dell'Italia a seguito dell'ultimo decreto della Presidenza del Consiglio, firmato ieri 11 marzo 2020 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un decreto che ha inasprito le misure per il contenimento della pandemia da Coronavirus, chiudendo in pratica tutti i negozi del Paese, tranne quelli essenziali. Tra questi ultimi figurano i negozi di alimentari e anche le farmacie e le parafarmacie. Il rischio però è che la gente possa prendere d'assalto questi negozi, sulla base di necessità spesso immotivate: da qui l'appello della farmacista a non recarsi in farmacia se non per cose effettivamente urgenti. Il messaggio della farmacista prosegue con un'altra richiesta: Un'altra preghiera per oggi. Siamo in 2 a svolgere questo servizio, in 2 a tenere contatti con Medici, infermiere, ATS, telefono che squilla ogni secondo perché non potete uscire e oggi inizieremo la distribuzione delle maschere del Comune. Mantenete tra voi le distanze di sicurezza, portate pazienza, non accalcatevi, non venite se avete raffreddore tosse o febbre. Grazie a tutti per la comprensione".

La situazione Coronavirus a Soresina e Cremona

L'appello alla prudenza e al senso di responsabilità da parte della farmacista di Soresina è giustificato anche dal fatto che la provincia di Cremona è uno dei territori più colpiti dal Coronavirus in Lombardia, con 1066 contagi complessivi. Nel solo comune di Soresina, che conta circa 8000 abitanti, si sono finora registrati 50 casi: è il terzo comune più colpito della provincia dietro il capoluogo e Crema.

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