Condannato otto volte per ubriachezza rischia l’espulsione da bar, osterie e ristoranti
Passi il ritiro di patente, passi dover pagare una multa molto salata, ma quello che è accaduto a un uomo emiliano è forse troppo: un 52enne dedito al consumo di alcol rischia una condanna a un periodo di libertà vigilata e di non poter più frequentare osterie, bar e ristoranti, ovvero locali dove può accedere facilmente alle bevande alcoliche. Il pubblico ministero ha chiesto che nei confronti dell'ubriacone non venga comminato solo il ritiro di patente, che sarebbe l'ottavo in 17 anni, ma che vengano presi provvedimenti più severi.
Il 52enne ha una carriera di tutto rispetto come consumatore di alcolici avendo accumulato una serie incredibile di precedenti per guida in stato d'ebrezza. Il primo episodio risale addirittura al 1999, quando venne fermato a Pistoia per omissione di soccorso e ubriachezza. Non gli basta, perché dopo due anni si riattacca alla bottiglie e poi si mette al volante ottenendo un nuovo ritiro di patente. L'anno successivo viene fermato ubriaco al volante per la terza volta, a Pistoia. Recidivo, nel 2004, 2006, 2008, 2014 e giugno 2016 viene sottoposto ad altre sanzioni per guida sotto stato d'ebrezza.
Ora il 52nne rischia condanne ben più gravi. Vista la recidività, infatti, il giudice potrebbe infliggergli un periodo di libertà vigilata e il divieto di frequentare più locali dove si vendono alcolici.