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Come festeggiare Halloween in tempo di Covid: “Dolcetto scherzetto? Sì, ma a un metro di distanza”

I consigli del pediatra Italo Farnetani, docente della Libera Università Ludes di Malta. Festeggiare Halloween “nella più assoluta normalità, allo stesso modo degli anni passati” in tempi di Covid “ovviamente rispettando tutte le misure di prevenzione, farà bene ai bambini”. La mascherina? “Sì anche per bambini da 3 a 6 anni”.
A cura di Biagio Chiariello
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Festeggiare Halloween "nella più assoluta normalità, allo stesso modo degli anni passati" in tempi di Covid "ovviamente rispettando tutte le misure di prevenzione, farà bene ai bambini". Ne è convinto il pediatra Italo Farnetani, docente della Libera Università Ludes di Malta, che spiega: "la normalità consiste nel celebrare con la massima intensità questa festa che, pur essendo importata da Oltreoceano, è un'occasione importante per creare radici personali familiari e del gruppo dei coetanei e nello stesso tempo combattere l'isolamento e la vita sedentaria". Perciò – spiega all'Adnkronos Salute – il 31 tutti fuori di casa, a fare le solite feste e visite come nell'era pre-Covid, facendo attenzione però – avverte – a dare a bambini e adolescenti le direttive anti-Covid consuete, con alcuni aggiustamenti".

Le precauzioni

Tra le precauzioni da prendere, Farnetani sottolinea "innanzitutto l'uso delle mascherine per i bambini dai 6 anni in su quando si trovano al chiuso o in presenza di forti assembramenti, e in questi casi sarebbe bene farla indossare anche ai bambini da 3 a 6 anni". Il pediatra poi suggerisce poi di "far dipingere le mascherine con i segni e simboli di Halloween. Un motivo per divertirsi – sottolinea – e far fare ai bambini un'attività grafica e creativa, incentivando così l'uso della protezione facciale".

Dolcetto o scherzetto, ma a un metro di distanza

Inoltre "considerando il maggior numero di contatti – sottolinea – facciamo igienizzare le mani con gli appositi disinfettanti ai bambini ogni 15 minuti: anche questo è un patto educativo, considerando che le operazioni mentali psicologiche dei bambini sono basate su ciò che vedono e la ripetizione di ciò che hanno appreso". "In più si potrebbe fare il gioco di Halloween a un metro di distanza mettendo le zucche su supporti, appunto, di un metro di lunghezza. Questo – fa notare il pediatra – è un modo anche per far capire ai bambini il sistema metrico e dare loro la sensazione della distanza di sicurezza. Insomma – conclude – fare in modo che Halloween possa essere occasione di educazione alla salute utile anche per le prossime settimane e i prossimi mesi".

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