Colpito da un infarto al parco: l’ambulanza bloccata all’ingresso non riesce a soccorrerlo

Si è sentito male mentre correva al parco del Valentino e così chi lo ha soccorso ha chiamato l'ambulanza. Luca Zambelli, avvocato 49enne si Settimo Torinese è stato colpito da un infarto mentre stava facendo sport ed è deceduto pochi minuti dopo aver chiamato l'ambulanza. Intorno alle 10.30 di domenica mattina 10 gennaio 2021 stava facendo jogging come da abitudine, quando si è sentito male e si è accasciato a terra. Alcuni podisti lo hanno visto cadere a terra e gli si sono avvicinati per prestare soccorso. Hanno iniziato a cercare un defibrillatore, che però al parco del Valentino mancano. Qualcun altro invece ha chiamato l'ambulanza, sperando almeno nella tempestività dei mezzi.
E infatti i soccorritori arrivano, ma i varchi non si aprono e nemmeno l'intervento della Guardia di Finanza riesce a sbloccarli. I baschi verdi hanno caricato in auto due sanitari dell'equipe con l'attrezzatura e hanno fatto il giro del parco, sempre per evitare i varchi. Raggiungere il paziente, insomma, non è stata un'impresa da poco. Un medico che si trovava in zona ha cercato di fargli il massaggio cardiaco fino all'arrivo dei sanitari, ma ogni tentativo di salvare l'avvocato si è rivelato purtroppo inutile. I soccorsi bloccati all'ingresso del parco hanno rallentato le operazioni di salvataggio e i varchi hanno scritto il finale triste di una brutta storia. I minuti persi per il blocco all'ingresso non sono quantificabili: secondo quanto riporta Repubblica.it, alla centrale del 118 l'ambulanza risulta arrivata in corso Massimo d'Azeglio nei tempi previsti per un normale intervento. I varchi dovrebbero aprirsi automaticamente quando passa un mezzo di soccorso, ma sul verbale di intervento gli operatori segnalano che l'ambulanza non è riuscita a proseguire per via dei blocchi elettronici mobili.