Codacons contro Poste: cambia le regole dei libretti postali senza avvisare gli utenti

Non si potrà più prelevare liberamente dal libretto postale in qualsiasi filiale di Poste Italiane; le nuove regole mandano su tutte le furie il Codacons che denuncia il cambiamento delle regole senza comunicazioni agli utenti. "Fino ad oggi, infatti – scrive Codacons – i titolari di libretto potevano prelevare fino a 2.500 euro in qualsiasi ufficio postale, successivamente ridotti a 999 in base al Decreto Salva Italia. Da oggi, invece, per poter prelevare in un ufficio diverso da quello in cui si è aperto il libretto bisogna essere in possesso della tessere elettronica legata al libretto. Eppure questa tessera gratuita, era facoltativa, nel senso che solo chi lo desiderava esplicitamente veniva dotato di questo strumento. Rendere indispensabile il suo possesso per effettuare i prelievi in qualsiasi ufficio impedisce ai pensionati di riscuotere oggi la pensione". Secondo i consumatori la cosa più grave è che "ai titolari di libretto non è stata spedita alcuna comunicazione a domicilio. Questo vuol dire che tal sorpresa giunge inaspettata al termine di una lunga fila allo sportello, quando, finalmente giunti davanti all’operatore, quest’ultimo prima di procedere richiede di esibire la tessera". Poste Italiane – conclude Codacons – non può modificare le condizioni del contratto del libretto all’insaputa dei titolari. "Invitiamo l’azienda a rispettare le regole e siamo disponibili ad un confronto immediato per chiarire tale faccenda".