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Clara Rossignoli scomparsa nel nulla, la figlia: “La verità ci sarà a breve”

“Sono distrutta. La verità ci sarà a breve” ha dichiarato la figlia di Clara Rossignoli, la 79enne scomparsa nel nulla nel veronese dopo aver appreso del sopralluogo da parte dei carabinieri dei RIS nella casa che la pensionata condivide con nipote e compagna, ora indagati.
A cura di Antonio Palma
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Clara Rossignoli
Clara Rossignoli

È convinta di una imminente svolta nelle indagini la figlia di Clara Rossignoli, la 79enne scomparsa nel nulla a Porto di Legnago, nel Veronese, nell’aprile scorso e per la quale sono attualmente indagati a piede libero nipote e compagna che vivevano con lei. "Continuo a pensare che ci sia la verità a breve” ha dichiarato infatti la figlia dell'anziana che per prima ha lanciato l'allarme dopo essere stata avvertita da figlio che però l'ha chiamata solo alcuni giorni dopo la scomparsa della pensionata.

Nella casa che Clara Rossignoli condivideva con nipote e compagna di lui questa mattina i carabinieri dei Ris hanno effettuato un sopralluogo in cerca di tracce biologiche della signora. I militari dell'arma, con l'aiuto dei vigili del fuoco, hanno setacciato la casa con rilievi in varie zone dell'abitazione concentrandosi anche sulla stufa a legna del soggiorno. “Sono veramente distrutta" ha dichiarato la figlia della donna, che è accorsa sul posto ed è intervenuta alla trasmissione tv Storie Italiane su Rai1, aggiungendo: "Continuo a pensare che ci sia la verità a breve, lo spero”.

Nel frattempo si professa completamente estraneo ai fatti l'uomo sul cui furgone si sono concentrate le indagini nei giorni scorsi in cerca di eventuali indizi. All'esame della scientifica alcune tracce di sangue rinvenute nel mezzo usato dall'uomo sia per lavoro sia per le normali attività quotidiane.

“Può essere roba mia, può essere sangue di Erica, di certo non sono tracce di un’altra persona. Ho la coscienza pulita. Mi hanno perquisito casa, portato via furgoni, telefoni, tutto quanto” ha spiegato l'uomo che è l'ex compagno della donna che viveva in casa con Clara Rossignoli e che ha anche assistito anche a una lite in casa nel giorno della scomparsa della pensionata.

“Io ho avuto solo la sfortuna di aver frequentato questa ragazza e di essere stato lì il giorno della lite: sono sceso dalla macchina, mi sono permesso di entrare dentro casa e ho assistito due minuti a una lite verbale” ha rivelato lo stesso uomo, ricostruendo: "Sono partito alle nove e mezzo per Veronella; alle dieci ero lì, ho preso l’attrezzo di lavoro, sono tornato al volo a Porto ed era tutto tranquillo. Se è avvenuto qualcosa, non è stato certo in quelle ore".

"Sono tornato lì dopo la mezzanotte con due pizze e una bottiglia di vino. Sono stato con loro forse un’ora, non ricordo e dopo mi sembra di essere stato in macchina con Erica" ha poi spiegato il testimone che però non sa dire se a quel punto Clara Rossignoli fosse in casa:  “C’erano le porte chiuse, mi è stato detto di non far casino. Loro erano tranquillissimi, non ho visto facce preoccupate, tese, abbiamo fatto piano. Che sia successo qualcosa in quelle ore lì, lo escludo”.

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