Cina, sposa il padre per ottenere l’assistenza sanitaria gratuita

Arrivare a sposare il proprio padre per ottenere l'assistenza sanitaria gratuita. È quanto accaduto in Cina dove una donna di 30 anni ha sposato il padre biologico per fargli ottenere l'agognato hukou, il certificato di residenza che dà la possibilità di accedere a tutti i servizi di una città, in particolare l'assistenza sanitaria gratuita. La donna infatti è originaria di un villaggio della provincia del Sichuan, nel distretto di Chengua, ma da tempo risiede e lavora nel capoluogo Chengdu, dove ha ottenuto l'accesso a tutti i servizi. Questi però sono negati ai lavoratori migranti come suo padre che lasciano le loro campagne per le grandi città. Per ovviare a questo problema, la donna ha cercato varie soluzioni, in un primo momento ha cercato anche di assumere il padre come dipendente, ma senza successo, e infine non sapendo come altro fare lo ha sposato.
Costretti al divorzio – In Cina, infatti, per sposarsi basta una semplice dichiarazione congiunta da parte dei due futuri sposi, così è stato facile per padre e figlia sposarsi. Dopo alcune verifiche, però, le autorità locali hanno negato il trasferimento dell'hukou al padre così la donna è stata costretta a divorziare dal genitore. Le autorità di Chengua, intervenute sul caso, hanno comunque dichiarato nullo il matrimonio dal momento che in Cina è vietato sposarsi tra parenti diretti.