video suggerito
video suggerito

“Ciao mamma, ho bisogno di soldi subito!”: come funziona la truffa della finta emergenza familiare

Denunciato per truffa aggravata un uomo di origini campane, che ha provato a imbrogliare un’anziana di 85 anni residente a Parma: aveva finto di essere il figlio e le aveva chiesto soldi contanti e monili d’oro.
A cura di Dario Famà
0 CONDIVISIONI
Immagine

La Polizia di Stato ha scoperto una truffa telefonica ai danni di una signora di 85 anni, residente a Parma. Gli agenti hanno denunciato un uomo di origini campane per truffa aggravata. L'uomo avrebbe impersonato il figlio della donna per chiederle urgentemente un sostegno economico in contanti.

L'inganno è stato messo in scena lunedì scorso, quando il truffatore ha chiamato l'anziana, che si trovava da sola nell'abitazione. Con fare insistente, l'italiano ha spinto la signora a consegnargli tutte le banconote che possedeva, ossia 190 euro. La cifra, però, non era abbastanza. Per questo motivo, il delinquente le ha chiesto di aggiungere anche tutto l'oro di cui disponeva.

Caduta nella trappola, l'85enne ha inserito in un fazzoletto tutti i gioielli e i monili a disposizione, oggetti che il truffatore stesso è venuto a ritirare, fingendosi un corriere. Dopo aver incassato il bottino, l'uomo si è diretto verso la stazione di Parma a bordo di un taxi.

Pronto a scappare in treno, l'uomo è stato fermato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria locali, che avevano notato alcuni comportamenti e movimenti sospetti. In attesa di farsi identificare dalle forze dell'ordine, l'italiano ha provato a disfarsi della refurtiva, gettando il fazzoletto in un cassonetto dell'immondizia.

Accortisi di quanto stava succedendo, i poliziotti hanno recuperato i monili e hanno riconosciuto l'impostore. L'uomo, infatti, era noto alle forze dell'ordine per alcune truffe commesse in passato ed era già stato sottoposto all'obbligo di dimora nella città d'origine. Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, gli agenti lo hanno denunciato, segnalandolo all'Autorità giudiziaria per la violazione delle misure precedentemente impartite.

Nel frattempo, sono state restituiti i soldi e gli oggetti rubati all'anziana, che, spaventata dalla telefonata e ignara del raggiro, aveva deciso di obbedire ad ogni ordine dell'uomo. In corso le indagini dei poliziotti, che hanno il compito di scoprire se si nasconde qualcun altro dietro la truffa dell'85enne.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views