Chieti, uomo sgozzato sul marciapiede: fermato 24enne, ha ucciso dopo una lite

Un uomo di 40 anni è stato ucciso nella notte a Chieti, in via Pescara, nei pressi di un ristorante. Il corpo è stato rinvenuto riverso sul marciapiede, con la gola lacerata. Nel tardo pomeriggio è stato sottoposto a fermo per l'omicidio Emanuele Cipressi, ventinquattro anni di Chieti, al termine di un'operazione congiunta condotta da Polizia e Carabinieri. Il ragazzo si trova ora nel carcere di Chieti. A condurre i carabinieri nella sua direzione, le circa trenta testimonianze sentite in Questura.
Stando a una prima ricostruzione il quarantenne sarebbe stato aggredito alle spalle e colpito alla gola, con un taglio secco che gli avrebbe reciso la carotide, dopo un acceso diverbio per futili motivi e una colluttazione. L'arma è stata molto probabilmente un collo di bottiglia. L’allarme è stato dato da alcuni passanti, ma i carabinieri, giunti sul posto tempestivamente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo e procedere all’identificazione.
La vittima è Fausto Di Marco, un quarantenne di Chieti, incensurato e non noto alle forze dell’ordine. Stando ad alcune testimonianze, l’uomo avrebbe passato la serata in zona, dove opera un circolo privato. Incerte le cause dell’aggressione e dell’omicidio, su cui ora gli inquirenti stanno cercando di fare luce, anche procedendo a una serie di interrogatori tra amici e conoscenti. Intanto, è stata disposta l’autopsia, che verrà effettuata dal medico legale nella giornata di lunedì.