Chiede aiuto e poi scompare sulle Dolomiti, sul posto operatori ed elicotteri: “Ma potrebbe essere uno scherzo”

Sembra sparita nel nulla la donna che lo scorso 27 dicembre ha lanciato una richiesta di aiuto dal suo tablet allertando la Centrale del 118. La donna ha detto ai soccorritori di trovarsi sotto la croce del Framont, sulle Dolomiti, e di essere ferita al lato del sentiero. Immediatamente sono partite le ricerche ma a un giorno di distanza non c'è traccia.
"Sono al vaglio tutte le possibilità, che sia tornata a valle autonomamente, come che possa essersi trattato di uno scherzo", hanno spiegato dal Soccorso alpino.
L'inizio delle ricerche in elicottero
Dalla tarda mattinata del 27 dicembre sono in corso le ricerche dell'escursionista. La donna ha detto di trovarsi sotto la croce del Framont, un percorso molto amato dagli escursionisti, ma di essere scivolata vicino al sentiero e di non riuscire a muoversi.
Sul posto è stato inviato quindi l'elicottero Falco 2, che ha effettuato senza esito una lunga perlustrazione nell'intera zona, dalla Cima del Mont Alt di Framont, visionando i canali e le tracce presenti sulla neve, a Lastia di Framont.
Il tecnico di elisoccorso è stato fatto atterrare sulla vetta al Mont Alt, dove si trova il sentiero, ed è sceso a piedi per ispezionare personalmente, ma anche questa ricognizione ha dato esito negativo.
A peggiorare la situazione c'è l'impossibilità di contattare l'escursionista che ha chiesto aiuto tramite un tablet senza scheda telefonica, ed è quindi impossibile da richiamare.
Con l'avvicinarsi della notte è stato richiesto anche l'intervento dell'Aeronautica di Poggio Renatico per una ricognizione con camera termica, e le squadre di soccorso stanno perlustrando tutti i sentieri che dalla cima portano a valle.
I soccorsi: "Al vaglio tutte le ipotesi, anche lo scherzo"
Questa mattina le squadre a piedi sono tornate a percorrere tutti i sentieri della zona, comprese le diramazioni secondarie. Al momento però non è pervenuta alcuna segnalazione di mancato rientro, né c'è stato ulteriore contatto da parte della donna.
"Sono al vaglio tutte le possibilità, che sia tornata a valle autonomamente, come che possa essersi trattato di uno scherzo", spiegano dal Soccorso alpino che sta operando con la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco.