Chi erano i 4 ragazzi morti in un incidente a Treviso: avevano tutti tra 18 e 19 anni, amici da sempre

Quattro amici sono morti nella notte tra sabato e domenica, schiantandosi contro un albero a Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. La loro auto, una ‘Polo' nera, è uscita di strada a grande velocità, intorno alle 2. Le vittime avevano tutte appena maggiorenni, 3 trevigiani e un friulano: si tratta di Daniele De Re, residente a Cordignano (Treviso), Xhuliano Kellici, anche lui di Cordignano, di origini kosovare, Daniele Ortolan, di Orsago (Treviso), Marco Da Re, di Caneva (Pordenone), che avrebbe compiuto 19 anni a novembre. Tutti guidavano da poco, avendo preso la patente compiuti i 18 anni. Il gruppo stava rincasando dopo una serata fuori: i quattro erano cresciuti insieme, amici da una vita, compagni di scuola alle elementari.
La strage è avvenuta nella stessa curva a sinistra di via Cordignano – una strada di campagna che unisce i due paesi di Cordignano e Godega Sant'Urbano – in cui si era verificato un altro incidente mortale 3 anni fa, nel marzo 2019. Anche in quel caso a perdere la vita erano stati due ragazzi, di 18 e 18 anni, solo un terzo amico era sopravvissuto all'impatto.
La dinamica di quanto è successo il 13 agosto non è ancora chiara, la Polstrada di Treviso sta cercando di individuare le cause. Una delle ipotesi è che il giovane che era alla guida possa aver avuto un colpo di sonno. In quel tratto il limite di velocità è di 50 chilometri orari. La strada non era bagnata, perché non aveva piovuto. A quanto risulta la vettura che percorreva via Cordignano, dopo un rettilineo, è sbandata mentre affrontava una curva, ed è finita contro un platano. La Polo si è ribaltata, fermando il suo volo in un piccolo canale di irrigazione.
L'impatto è stato violentissimo e probabilmente i quattro amici sono morti sul colpo. L'urto ha svegliato i residenti di due abitazioni vicine, che hanno chiamato subito i soccorsi. Sul luogo del sinistro sono arrivati in breve tempo i Vigili del Fuoco, con la Polstrada di Treviso, i medici del 118. I giovani sono statti estratti dalle lamiere dell'auto dai pompieri, ma era già troppo tardi. Quando l'utilitaria è stata riportata in strada dai vigili metà vettura era completamente distrutta.
Chi erano le vittime
I quattro amici si conoscevano da sempre. Marco Da Re frequentando uno stage alla Ecomaster di Orsago, e da oggi sarebbe stato in ferie. A marco piacevano le moto, e la madre lo descrive come un giovane "senza grilli per la testa, un ragazzo serio". Daniele Ortolan era di Orsago, ed era uno sportivo: appassionato di nuoto era tesserato alla società ‘Nottoli'. Xhuliano Kellici, viveva a Cordignano e aveva giocato a calcio come portiere. Anche Daniele De Re viveva a Cordignano, e nel tempo libero amava andare in bici e "aveva vinto diverse gare tra Esordienti e Allievi" come racconta al Corriere della Sera Ivano Pessotto, team manager del ‘Bosco Orsago', la squadra con cui a lungo era stato tesserato il ragazzo e che da poco aveva lasciato per lo Spercenigo.
"Ci troviamo di fronte ad una tragedia immane. La notizia ci lascia tutti sgomenti e ci colpisce al cuore come comunità. In questo momento drammatico per quattro famiglie ci stringiamo a loro con tutto il cordoglio per un evento così doloroso che coinvolge quattro giovani di 18 e 19 anni", ha commentato ieri il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari di questi ragazzi, ai loro cari, agli amici e a tutti coloro che a questi giovani hanno voluto bene", ha concluso il governatore.