Chi è l’uomo ombra di Papa Leone XIV, Edgard Iván Rimaycun segretario particolare di Prevost arriva dal Perù

Qualcuno a Roma lo ha già visto più volte nelle prime visite di Papa Leone XIV fuori dalle mura vaticane ma chi ha frequentato il cardinale Prevost prima del conclave lo conosce bene, stiamo parlando di don Edgard Iván Rimaycun, l’uomo nominato segretario particolare del pontefice e ora uomo ombra del Papa.
Si tratta di un giovane prete peruviano di 36 anni, al fianco di Prevost da molto tempo e che ha seguito l’intera carriera ecclesiastica del nuovo Papa, da semplice prete guida degli Agostiniani a capo della Chiesa cattolica. Papa Leone XIV ha deciso di portarlo con sé anche in Vaticano come suo segretario personale confermando il forte legame che li unisce.
I due si conoscono da oltre un decennio e cioè dall’attività pastorale in Perù dell’allora generale degli Agostiniani, ancora semplice prete inviato a Chiclayo. Rimaycuna infatti è originario proprio di Chiclayo, la diocesi tanto cara al pontefice da citarla persino nel suo primo saluto in piazza San Pietro dopo l’elezione quando ha voluto parlare in spagnolo per salutare la sua comunità. L’incontro chiave in seminario quando il giovane aspirante ha trovato in Prevost una guida spirituale.

Un legame che si è rinsaldato sempre di più nel tempo con il giovane prete che ha seguito Prevost nella sua scalata a vescovo e poi cardinale in pochi anni. I due si sono poi rincontrati a Roma dove Rimaycuna stava studiando presso il Pontificio istituto biblico e l’allora vescovo Prevost era stato nominato membro del Dicastero Vaticano per il Clero.
Il vescovo Prevost infine lo aveva voluto al suo fianco come segretario confermando la sua stima per il giovane prete. "Grazie mille, Monsignor Robert Prevost, per tutto, per avermi permesso di lavorare al suo fianco, ma soprattutto per la sua amicizia e fiducia. Prima che mio Vescovo, mio Amico. Buon viaggio e un forte abbraccio! Oremus ad invicem!" aveva scritto il prete nel 2023 quando Prevost era stato ordinato Cardinale.

La separazione però è durata pochi mesi perché il cardinale lo volle lo stesso anno in Vaticano dove Prevost stava continuando la sua scalata ed era stato nominato da papa Francesco membro della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. “Ho lasciato Chiclayo con nostalgia, ma con la consolazione di sapere che mi aspetta un amico con cui continuerò a lavorare per il bene della Chiesa” scrisse allora Edgard Iván Rimaycun.
Per tutto il 2024 il prete peruviano ha lavorato nella comunità di Manesseno, in Liguria, e quest'anno, dopo l’elezione del primo papa statunitense della storia, Leone XIV lo ha nuovamente chiamato, questa volta per farne il suo segretario particolare