Catania, uccise e bruciò il rivale in amore: arrestato a Parigi

È stato catturato dopo sei mesi di latitanza Ignazio Sciurello, 45enne ritenuto l’autore dell’omicidio del pizzaiolo Massimo Pappalardo, ucciso e carbonizzato all'interno della sua auto trovata in una scarpata a Paternò (Catania) nel marzo scorso. Sciurello è stato arrestato dai carabinieri in Francia, nei sobborghi di Parigi. Avrebbe ucciso Pappalardo per questioni di gelosia: avrebbe ritenuto la vittima il suo rivale in amore. Sciurello è stato catturato da personale della Brigata nazionale francese per la ricerca dei fuggitivi, con il supporto dell'attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Paternò, coordinati dalla Direzione centrale di Polizia criminale – Divisione S.i.re.ne. di Roma e il collaterale organo di collegamento presso l'Ambasciata italiana di Parigi. Ieri il presunto assassino di Pappalardo era stato fotografato e dopo aver avuto l’ok da parte dei carabinieri è stato bloccato per strada. Alle autorità francesi l’uomo ha fornito una carta di identità falsa, ma è stato subito arrestato su mandato europeo.
L’omicidio l’8 marzo scorso – Sciurello è l’ex della fidanzata di Pappalardo il quale sarebbe stato assassinato, appunto per gelosia, con quattro colpi di pistola. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la sera dell’8 marzo scorso la vittima aveva chiamato la fidanzata per dirle che dovevano interrompere la loro relazione ma la donna aveva capito che la telefonata era stata fatta sotto la minaccia di Sciurello. L’uomo non aveva mai accettato la fine della loro relazione e perseguitava quotidianamente la ex tanto da spingerla a sporgere denuncia per stalking. Pochi giorni dopo il delitto furono i carabinieri a fare luce sull’omicidio. L’uomo, destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Catania, è stato per tutto questo tempo irreperibile mentre altre due persone erano state arrestate poche settimane dopo il delitto.