Catania: ospitava anziani in casa di cura e gli svuotava i conti, arrestato

Approfittando dello stato di incapacità mentale degli anziani ospiti di una casa di cura convenzionata con l'Asp locale che lui gestiva, li avrebbe truffati convincendoli a consegnargli i propri soldi. Questa la pesante accusa nei confronti di un uomo di 52 anni, C.C., factotum di una struttura sanitaria di un comune pedemontano in provincia di Catania. L'uomo è stato arrestato oggi dagli agenti della Guardai di Finanza di Acireale che hanno eseguito a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal Gip su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il 51enne dovrà rispondere dei reati di circonvenzione di persone incapaci e appropriazione indebita e di aver sottratto indebitante agli anziani circa 140mila euro.

Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, il sistema fraudolento messo in piedi dall'uomo era ben rodato e durava da anni. Il 51enne infatti, in alcuni casi con l'aiuto di altri due dipendenti della struttura ora indagati, era riuscito diventare cointestatario di numerosi libretti postali riconducibili a diversi pazienti che venivano accuratamente selezionati fra quelli privi di familiari. Gi accertamenti inoltre hanno accertato che il 51enne poi prelevava ingenti somme da quei conti senza nessun motivo plausibile visto che il pagamento della retta della struttura sanitaria era versata dall'Asp. In alcuni casi poi i conti sarebbero stati prosciugati dopo la morte dei degenti.