Caso Ruby, promosso il funzionario di polizia che la fece rilasciare

Il funzionario di polizia che diede il via libera al rilascio della 17enne marocchina Karima el Mahroug, alias Ruby rubacuori, nel maggio del 2010 è stato promosso e diventerà questore di Aosta. Lo rivela il Fatto Quotidiano ricordando che secondo la sentenza della Corte di Cassazione l'uomo quella notte tenne un atteggiamento “rivelatosi non consono a un dirigente della Polizia" in quanto assecondò richieste e pressioni esterne provenienti dall'allora Premier Silvio Berlusconi. Il dirigente della Polizia infatti nella notte tra il 27 e il 28 maggio ricevette la telefonata con cui l'ex premier Silvio Berlusconi chiese e ottenne di far rilasciare Ruby spiegando che la ragazza gli era stata indicata come nipote del presidente egiziano Mubarak.
Si tratta di Pietro Ostuni, che all'epoca dei fatti rivestiva il ruolo di capo di Gabinetto della Questura di Milano e per questo era stato ascoltato anche in Tribunale come teste anche se mai indagato nell’inchiesta sul caso Ruby. Il 56enne Ostuni, pugliese di nascita ma milanese d’adozione, lascia la segreteria del dipartimento ordine pubblico del Viminale, dove si è occupato anche di coordinare l’ordine pubblico durante l’Expo, per sostituire Maurizio Celia che conclude la sua carriera dopo sei anni e mezzo al vertice della Polizia in Valle d'Aosta.