Caso Ruby: anche la Carfagna e la Gelmini ai festini del bunga bunga?
Nuove rivelazioni sugli scottanti racconti di Ruby Rubacuori che hanno trascinato il governo dritto nello scandalo dei festini a base di bunga bunga ad Arcore e Villa San Martino. Stavolta, è lo stresso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – rinviato a giudizio per concussione e prostituzione minorile – a far trapelare nuovi particolari scottanti sulle notti folli che sono sotto il mirino della Procura di Milano: “Ai bunga bunga venivano anche la Gelmini e la Carfagna, e la Belen…”, racconta Berlusconi a trenta deputate del Pdl a margine della seduta della Camera per l'approvazione del decreto Milleproroghe 2011, ma poi aggiunge “Sono i racconti della Ruby, quante menzogne ha raccontato quella ragazza, è una bugiarda…”
Secondo questa ricostruzione dei fatti, Ruby Rubacuori avrebbe confessato ai Pm milanesi che indagano sul presidente del Consiglio che sia il ministro Mara Carfagna che Maria Stella Gelmini avrebbero ballato in topless sul palchetto dalla discoteca di Arcore. Ovviamente di queste indiscrezioni non ci sono riferimenti nelle carte presentate al Parlamento per la richiesta di perquisizione a carico di Silvio Berlusconi, che quindi risulta essere l'unico a sostenere questa versione dei fatti.
Intanto, continuano a trapelare nuovi particolari sui regali che il Premier elargiva alle ragazze di via Olgettina, l'harem di Milano 2 nel quale vivevano una ventina di ragazze giovani sempre disponibili a prendere parte ai festini del bunga bunga e – come sostiene la Procura di Milano – a fare sesso a pagamento col presidente del Consiglio e altri convenuti, come Emilio Fede. Oltre a comprare auto, pagare affitti, donare contanti, sembra che il Premier amasse riempire di gioielli le proprie concubine. In particolare, collane fatte produrre in serie. Il Corriere della Sera scrive che nel maggio scorso, Berlusconi avrebbe acquistato una partita di 100 collane in oro bianco e diamanti, dal costo superiore ai 240 mila euro.
Fa tutto parte del racconto fornito da Ruby Rubacuori risalente al 22 luglio scorso, quando la marocchina diciottenne mostrò agli inquirenti una custodia da gioiello. Secondo quanto sostenuto da lei, ci sarebbe stata all'interno una collana regalata da Silvio Berlusconi. Il prezioso le sarebbe stato strappato da Michelle C, la prostituta brasiliana con cui la marocchina conviveva, durante un litigio. La collana fu in seguito ritrovata a casa di Michelle, ma ulteriori indagini chiarirono che il monile le fu regalato da un uomo con cui lei aveva una relazione, smentendo Ruby. Fatto strano, però, è che quando i Pm chiesero alla ditta produttrice della collana informazioni su l'acquirente, si scoprì che questi era proprio Silvio Berluscononi, che ne aveva comprato 100 esemplari.
