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Carpi, ‘decapitata’ la statua di Gesù Bambino nel presepe del Duomo

Vandali in azione come lo scorso anno, quando furono distrutti alcuni pastori e rubate alcune statuette. Il vescovo Cavina: “Atto ignobile”.
A cura di Biagio Chiariello
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Nuovo atto di vandalismo ai danni del presepe che si trova sul sagrato del duomo di Carpi (Modena): il Gesù Bambino è stato ‘decapitato'. L’inqualificabile gesto nella notte tra martedì e mercoledì. I carabinieri ora stanno analizzando le immagini delle telecamere poste sulla piazza centrale della cittadina emiliana nel tentativo di identificar gli autori della bravata. Sconcerto da parte del vescovo Francesco Cavina: "Questo gesto ci amareggia molto – ha detto – faremo davvero tutto il possibile per scoprire chi è il responsabile di questo atto ignobile. Ciò che mi conforta – ha aggiunto – sono le tante manifestazioni ed espressioni di solidarietà che tutte le persone hanno da subito dimostrato". Va detto che anche nel dicembre dello scorso anno, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, alcuni vandali si erano resi protagonisti di un gesto incivile e insensato, rompendo diverse statuette e rubandone due, quelle di Maria e di Gesù.

“A chi ha fatto del male quel Gesù Bambino per essere così profondamente danneggiato?”, è la domanda che si è posto don Cavina. Il gesto è avvenuto nella stessa piazza sulla quale Papa Francesco nell’aprile del 2017 aveva celebrato una messa per la ricostruzione del post terremoto in Emilia. E il  vescovo ha poi riportato un’affermazione proprio del Pontefice, per il quale “in Europa, assistiamo a una specie di snaturamento del Natale. In nome di un falso rispetto che non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. In realtà, questo avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale, ma un’altra festa. Se togliamo Lui, la luce si spegne e tutto diventa finto, apparente”. L’autore dell’opera, lo scultore Romano Cornia, ha fatto sapere che il presepe resterà così.

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