Carne venduta senza controlli: rischio tubercolosi. Arrestati veterinari e allevatori

Blitz della polizia nel territorio del Parco regionale siciliano dei Nebrodi dove è stata fatta luce su un traffico illegale di carne adulterata destinata al consumo. Gli agenti del commissariato di polizia di Sant’Agata di Militello e della squadra mobile di Messina, coordinati dalla procura della Repubblica di Patti, hanno eseguito 33 misure cautelari, emesse dal gip Andrea La Spada, nei confronti di allevatori, macellai e veterinari in servizio presso dell’Azienda sanitaria provinciale di Sant’Agata di Militello. Gli inquirenti hanno fatto luce su una serie di reati legati al furto, al maltrattamento di animali e alla macellazione clandestina con successiva vendita al pubblico. La carne sarebbe stata messa in vendita “senza i necessari controlli sanitari “e quindi "ad altissimo rischio per la trasmissione di malattie infettive, come la tubercolosi”, sottolineano gli investigatori della polizia. In tutto gli indagati dell’operazione ‘Gamma Interferon’ sono 50 e ognuno “avrebbe avuto un preciso ruolo nell’organizzazione della filiera illegale e clandestina delle carni parallela a quella certificata”.
Le indagini hanno individuato in particolare due associazioni che facevano riferimento ai Tortoriciani e ai Cesaresi, che operavano tra Sant’Agata Militello, San Fratello, Tortorici, Cesarò, Alcara li Fusi, Caronia, composte da allevatori e macellai, che mettevano a segno furti di animali finalizzati con l’obiettivo poi di macellarli e venderne le carni al pubblico senza alcun controllo sanitario. Erano i medici veterinari dell’Asp di Sant’Agata Militello ad assicurare tutte le false certificazioni. Tra i destinatari di avvisi di garanzia per favoreggiamento, abuso e falso anche il sindaco del Comune di Floresta Sebastiano Marzullo, nella sua veste di veterinario dell'Asp di Sant'Agata di Militello, il sostituto commissario di polizia di Tortorici Vincenzo Saporito e il comandante della polizia municipale del comune di Alcara Li Fusi Nicolo' Oriti Titi.