1.066 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Bruciata dall’ex, via da chirurgia per il Coronavirus: “Come farò con le ustioni?”

A causa dell’emergenza corona virus, presto Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dall’ex, verrà trasferita dal reparto di Chirurgia generale del Policlinico di Bari in un reparto non specifico per gli ustionati. Sin da ora le cure a lei riservate sono cambiate: “Medicazioni senza anestesia e io muoio di dolore”. Rositani ha fatto appello agli ospedali di Reggio Calabria, la sua città, affinché la accolgano e le prestino le cure di cui ha bisogno.
A cura di Angela Marino
1.066 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A causa dell'emergenza coronavirus, presto Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dall'ex, verrà trasferita dal reparto di Chirurgia generale e non potrà più ricevere le cure di cui necessita e che ha avuto sin'ora. Il collasso della Sanità dovuto a Covid19 si ripercuote necessariamente anche sui pazienti ustionati gravi e di lungo corso, come Maria Antonietta, da un anno ricoverata al Policlinico di Bari per le gravissime ustioni riportate quando l'ex, Ciro Russo, le diede fuoco nella sua auto a Reggio Calabria. È proprio nella sua città natale, dove la famiglia è ora costretta, come tutti, all'isolamento domiciliare, che Antonietta vorrebbe tornare.

"Faccio appello agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, spero di poter essere ricoverata da voi e di poter ricevere le cure di cui ho bisogno" ha detto in una diretta Facebook, Antonietta, che da quando è in ospedale comunica soprattutto grazie ai social network, rimasti la sua unica compagnia. Secondo quanto le è stato prospettato la 43enne dovrebbe essere ricoverata in un reparto non specializzato per gli ustionati e quindi non adatto alle sue necessità, ma c'è un altro problema, ben più grave, che affligge Antonietta: da quando è iniziata l'emergenza non può più essere medicata in sala operatoria sotto anestesia e per questo da qualche giorno rifiuta le medicazioni. "Le ho fatto due volte senza anestesia e due volte ho visto la morte, non posso, sento troppo dolore, ho bisogno che mi vengano fatte in sala operatoria come è stato fin'ora".

Anche il medico che fino a ora si è preso cura di lei,  il professore Giuseppe Giudice, si augura che venga trasferita: "Se c’è qualcuno che si prende in carico Maria Antonietta, ben venga – ha detto nel corso di un collegamento Skype con ‘Storie Italiane' – perché purtroppo a breve verrà trasferita presso un reparto che non centra nulla con i grandi ustionati". "Sono certa che tutto andrà a bene – ha detto Antonietta dal suo letto  – intanto prego per me, per voi, per tutti. Non mi resta che affidarmi a Dio".

1.066 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views