Bologna, operatore socio-sanitario indagato per violenza sessuale: “Abusi su un paziente”

Un operatore socio-sanitario in servizio all’ospedale Maggiore di Bologna è indagato per violenza sessuale per una presunta molestia ai danni di un paziente. I presunti abusi sessuali sarebbero avvenuti una ventina di giorni fa e nel frattempo l'Ausl, come conseguenza all'inchiesta penale, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore indagato, che in questi giorni risulta in ferie. Secondo quanto ricostruito, l’operatore socio-sanitario avrebbe molestato un paziente nel momento in cui avrebbe dovuto sottoporlo a una visita. La presunta vittima è uno straniero che si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Bologna con un problema a una costola, una lesione che si era procurato dopo essere stato picchiato. Visitato, il paziente è stato quindi portato a fare una radiografia ed è stato allora che l'operatore dell’ospedale avrebbe abusato di lui. Le molestie sarebbero avvenute in un corridoio.
Acquisite le immagini delle telecamere all'interno dell'ospedale – Il fatto è stato prima segnalato a un medico e poi alla Polizia, che ha acquisito le immagini dalle telecamere all'interno della struttura e ha avviato le indagini. È stato quindi aperto un fascicolo per violenza sessuale e di conseguenza anche quello disciplinare dall'ospedale impegnato ad accertare quanto avvenuto.