Bologna, aggredito da un gruppo di giovani perché disabile: l’uomo deriso, insultato e colpito in strada

Un pomeriggio qualunque, in una tranquilla zona residenziale alla periferia di Bologna, si è trasformato in un episodio di violenza ingiustificabile. Luca (nome di fantasia), 52 anni, uomo con una forma di disabilità e figura molto conosciuta nel quartiere, è stato deriso, insultato e poi colpito da un gruppo di ragazzi. L’aggressione è avvenuta venerdì, intorno alle 16, nei pressi della fermata dell’autobus di via Bentini, mentre Luca si stava dirigendo verso l’oratorio dove trascorre abitualmente i pomeriggi.
La ricostruzione non è ancora del tutto chiara. Secondo i primi riscontri, riportati da Il Restio del Carlino, i giovani avrebbero iniziato a sfotterlo, per poi circondarlo e colpirlo con schiaffi e un pugno in pieno volto, che gli ha spaccato il labbro. Luca ha provato a difendersi, ma gli insulti e le percosse sono proseguiti finché alcuni passanti non si sono accorti di quanto stava accadendo. Alla vista dei soccorsi, i ragazzi sono fuggiti.
La vittima, ancora scossa, è stata portata nella vicina farmacia Corticella, dove il personale si è occupato dei primi soccorsi. Nel frattempo sono arrivati i genitori, gli educatori dell’oratorio e i carabinieri, allertati dai testimoni. I militari hanno già acquisito i video delle telecamere private presenti lungo la strada, che avrebbero ripreso l’aggressione. L’auspicio è che le immagini possano consentire di identificare i responsabili, descritti come un gruppo composto da tre a cinque giovani.
L’episodio ha suscitato sdegno anche nelle istituzioni locali. Il sindaco Matteo Lepore ha espresso la propria vicinanza all’uomo aggredito, definendo l’accaduto una “violenza vile”. Il primo cittadino ha voluto ringraziare i residenti intervenuti per soccorrere Marco e per aver subito allertato i carabinieri. “Di fronte a questo grave episodio voglio rivolgere un ringraziamento ai cittadini che sono intervenuti allertando i carabinieri e a quanti con affetto e grande spirito di comunità si stanno stringendo attorno alla vittima. Sono sicuro che le forze dell'ordine riusciranno presto ad individuare i responsabili. A Bologna non ci sia spazio per la mancanza di rispetto e la violenza”.
Le indagini continuano. Gli investigatori stanno verificando ogni pista, compresa l’ipotesi che l’aggressione sia stata accompagnata da un tentativo di rapina, come segnalato da alcune fonti locali.