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Blitz dei carabinieri di Monza: arrestati politici e camorristi

In corso una serie di arresti nel Monzese e in Campania nell’ambito di un’operazione anticrimine contro una presunta banda legata a usura e a riciclaggio. In manette è finito l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Monza.
A cura di Susanna Picone
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Sono in corso una serie di arresti nel Monzese e in Campania nell’ambito di un’operazione anticrimine contro una presunta banda legata a usura e a riciclaggio. In manette è finito l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Monza.

I carabinieri di Monza stanno eseguendo, da questa mattina, una serie di arresti e perquisizioni in tutta la zona, nell’ambito di un’operazione anticrimine contro una presunta banda legata a usura e riciclaggio. Si tratta di un’indagine che ha fatto emergere contatti con gli ambienti della camorra e della politica. L’indagine coordinata dalla Procura di Monza ha portato all’esecuzione di 37 custodie cautelari da parte dei carabinieri di Monza e di Milano ed è finito in manette anche l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Monza, Giovanni Antonicelli. Tra le figure vicine alla politica emerge anche quella di un ex consigliere comunale di Milano, le cui generalità non sono state diffuse, ma che sarebbe stato attivo tra il 2009 e il 2011. Oltre alla Lombardia i carabinieri stanno compiendo una serie di arresti e perquisizioni in diverse province della Campania.

L’operazione “Briantenopea” scattata in Lombardia e Campania – In totale gli arresti effettuati nelle due regioni, tra le province di Monza, Milano, Lecco, Padova, Napoli, Avellino e Salerno, sono 43 e altre 16 persone sono state raggiunte da un decreto di perquisizione. Sono indagati a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di gravi delitti come rapine, estorsioni, usura, furti, ricettazione, riciclaggio, spendita di banconote false, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di armi oltre che di reati contro la pubblica amministrazione. L’indagine, chiamata “Briantenopea”, ha consentito di svelare l’esistenza e l’operatività nel territorio di Monza e nei Comuni limitrofi di una associazione per delinquere composta soprattutto da soggetti italiani di origine campana in contatto con esponenti di clan camorristici del napoletano.

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