Bimbo di 2 anni annegato in piscina a Lazise, indagano i carabinieri. La famiglia: “Rispettate dolore”

È stata dichiarata la morte cerebrale per il bimbo di 2 anni trovato sabato dai familiari incosciente sul fondo della piscina della casa dei nonni nel Residence Costa al Sole di Pacengo, a Lazise (Verona). La famiglia residente nella provincia di Monza e Brianza era in vacanza con il bimbo quando, per cause da accertare, il piccolo è stato trovato incosciente nella piscina dell'abitazione assegnata ai nonni.
Dopo due giorni di terapia di supporto massimale, la commissione ospedaliera si è riunita in mattinata per una riunione e dopo sei ore di osservazione, ha accertato il decesso del minore per sindrome da annegamento.
Per i familiari del bambino è stato messo a disposizione un supporto psicologico mentre sulla vicenda indagano i carabinieri di Lazise, che hanno già inviato il fascicolo in Procura: al momento non vi sarebbero ipotesi di reato né indagati.
A rinvenire il corpicino del bimbo sono stati la mamma e il papà che sabato sera, poco prima delle 22, hanno notato il minore sul fondo della piscina del residence. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno trovato il papà intento a svolgere il massaggio cardiaco sul bimbo.
Il personale del 118 ha preso in mano la situazione, facendo tornare a battere il cuore del piccolo Tommaso per poi trasportarlo in ospedale. Le sue condizioni, tuttavia, sono apparse fin da subito disperate.
Come certificato dai medici, il bimbo è stato vittima della "sindrome da annegamento", che si verifica quando una persona resta per tanto tempo sott'acqua, inalando liquido che entra nelle vie respiratorie causando difficoltà a respirare. Vista la mancanza di ossigeno, si può andare incontro a danni neurologici e morte.
I familiari del bimbo hanno chiesto rispetto per il momento di dolore che stanno attraversando, chiudendosi nel silenzio. Genitori e nonni non si danno pace perché quella sera la piscina non era stata coperta con il telo protettivo, forse per una dimenticanza.
Nello stesso residence sarebbe morto due anni fa un bimbo finito nella piscina dopo essere sfuggito per alcuni istanti allo sguardo dei familiari. La casa dove il bimbo è annegato nel 2023 è ora chiusa. Il nonno del piccolo caduto in piscina nella giornata di ieri aveva assistito all'epoca alle operazioni del 118 per cercare di salvare il minore di nazionalità tedesca annegato. Neanche in quell'occasione vi era purtroppo stato nulla da fare.