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Bimba di 11 anni morta a Palermo, indagata la mamma: domani l’autopsia, potrebbe aver ingerito benzina

È stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo la mamma della bimba di 11 anni morta a Palermo nei giorni scorsi: si tratta di un atto dovuto in vista dell’autopsia fissata per domani.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

È stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo la mamma 31enne della bambina di 11 anni morta all'inizio della settimana a Palermo, dopo essere arrivata all'ospedale Buccheri La Ferla con gli abiti sporchi di benzina e segni sul collo.

Si tratta di un atto dovuto, in vista dell'autopsia ordinata dalla procura di Palermo e in programma domani, giovedì 31 luglio. Le cause del decesso della piccola non sono ancora chiare e proprio l'esame che verrà effettuato nelle prossime ore presso l'istituto di Medicina legale del Policlinico del capoluogo siciliano potrà aiutare a capire cosa è successo. La perplessità, che ha alimentato il giallo sulla dinamica, è legata proprio alla presenza di benzina sugli indumenti della bimba rilevata dai sanitari che hanno prestato le cure d’emergenza.

La mamma della bimba ha detto agli agenti della Squadra mobile di avere fatto di tutto per salvarla e ha sostenuto di essere stata in casa quando la figlia si è sentita male, sabato pomeriggio. La piccola, gravemente disabile, avrebbe ingerito benzina che, secondo un'ipotesi investigativa, potrebbe esserle stata somministrata da uno dei fratellini più piccoli, in casa con lei in quel momento. Forse un tragico gioco in un lasso temporale in cui – è il sospetto di chi indaga – la mamma potrebbe essere stata assente.

Dopo i soccorsi la bimba era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Buccheri La Ferla, ma per lei non c'era più niente da fare. "Ha avuto una crisi epilettica – ha spiegato la donna, assistita dall'avvocato Gaetano Turrisi – e ho fatto di tutto per salvarla e farla riprendere, ma mi è morta tra le braccia".

L'avvocato Turrisi ha specificato che "ci affidiamo con piena fiducia alle valutazioni della magistratura. Se c’è una responsabilità verrà fuori ma se si è trattato solo di un dramma imprevedibile, è giusto dirlo con chiarezza".

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