Bersani: “Carcere per gli evasori? Non lo escludo”

Contro l'evasione fiscale, senza se e senza ma. Pier Luigi Bersani ribadisce l'impegno del Partito Democratico nella lotta ad evasione ed all'elusione anche nella intervista odierna a Radio Capital, non risparmiando una frecciata polemica al suo avversario Silvio Berlusconi: "Lui dice che io voglio impedire l'eccessiva circolazione del contante. Sì, lo voglio impedire perchè in tutta Europa ne gira meno e c'è meno evasione. Poi si devono tracciare tutti movimenti finanziari, nel rispetto della privacy e nella disponibilità del Fisco. E basta chiamare elusione quella che è evasione, si deve chiudere la storiella dei caroselli Italia – estero – Italia". Una lotta contro chi evade che necessita di un rafforzamento delle pene, anche arrivando ad ipotizzare il carcere per reati gravi: "Ci vuole deterrenza, non escludo che per reati gravi ci possa essere anche il carcere. Ma il problema è talmente endemico che quante carceri vogliamo fare?".
Insomma, a pochissimi giorni dal voto del 24 e 25 febbraio il capo della coalizione di centrosinistra prova a spingere sul tasto della legalità, del rispetto delle regole e della civiltà fiscale. Una risposta indiretta alla campagna della quasi totalità delle rimanenti forze politiche che sembra invece incentrata sulla diminuzione del carico fiscale per famiglie ed imprese.