Barletta, maxi incendio in un maglificio: dentro c’è un cadavere con un cappio al collo

Un vasto incendio è scoppiato questa notte alla periferia di Barletta, in Puglia, in un maglificio della zona industriale e quando i vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme all'interno hanno trovato il cadavere di uomo, che potrebbe aver appiccato il rogo prima di perdere la vita, probabilmente per vendetta nei confronti della moglie, proprietaria della struttura, almeno stando a quanto riferito dagli inquirenti che indagano sul caso. Al momento, dunque, non viene esclusa nessuna ipotesi, neppure quella del suicidio, dal momento che il corpo, non raggiunto dalle fiamme, aveva una corda al collo, ed era adagiato sul pavimento. Pertanto, fondamentale sarà la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aiutare a far luce sulla dinamica di quanto avvenuto.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione la vittima, 52 anni, recentemente arrestato per maltrattamenti in famiglia e che sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, si sarebbe intrufolato nel maglificio dopo l'orario di chiusura, intorno alle 20 di ieri, giovedì 11 aprile, e avrebbe materialmente dato fuoco in una zona dove erano presenti materiali infiammabili. I pompieri hanno dovuto lavorare tutta la notte per spegnere le fiamme che hanno provocato ingenti danni all'edificio. Sul caso la procura di Trani ha aperto un'inchiesta.