Bari, il comune offre lavoro da 400 euro ai disoccupati: gli over 55 rifiutano

A Bari è partita nei giorni scorsi la terza fase dei Servizi sociali del Comune per ‘Cantieri di cittadinanza’. Si tratta del sistema che dovrebbe aiutare i disoccupati a ricollocarsi nel mondo del lavoro partendo da tirocini formativi nelle aziende, per la durata di sei mesi e con stipendio mensile di 400 euro. Ma, come riporta Repubblica, sono molti gli over 55 che hanno declinato l’offerta: “Qualcuno si è giustificato sostenendo di essere malato o affetto da improvvise patologie, così invalidanti da non poter nemmeno tenere un rastrello in mano. Altri invece hanno rifiutato la proposta per ragioni di distanza: ‘Lì non ci arrivo, non ho l'auto e i mezzi pubblici non posso prenderli’. Non da meno quelli che hanno arricciato il naso non appena hanno scoperto di dover lavorare anche il sabato e la domenica. E così le offerte di lavoro per addetti alle pulizie, giardinieri e personale da stabilimento balneare sono state respinte”.
Il progetto prevedeva un pacchetto di misure di contrasto alla povertà destinate a soggetti in particolare stato di debolezza economica che hanno un reddito Isee inferiore a 3.000 euro, possiedono la licenza media e appartengono ad una fascia d’età compresa tra i 30 e i 55 anni. Oltre mille persone hanno presentato domanda per poi passare alla fase dei colloqui con una delle 190 società che hanno aderito al progetto. 400 i posti in palio. In 23 hanno firmato i primi contratti a tempo determinato e da 25 ore settimanali. Come riporta Repubblica, le occupazioni sono molteplici: "facchini, addetti alla ristorazione, commessi, magazzinieri, falegnami e perfino custodi di associazioni e chiese di Bari vecchia, pronte ad attingere personale per garantire a turisti e visitatori le aperture estive e straordinarie. Altri sono stati scelti da comitati di quartiere e onlus per gestire contenitori comunali, per la pulizia del verde condominiale o per iniziative a carattere sociale".
“Abbiamo messo in campo 800mila euro del Comune e altri 300mila euro di finanziamenti europei- spiega l’assessore – Non si tratta di contributi a pioggia, ma di occasioni lavorative”. ‘Cantieri di cittadinanza’ – aggiunge l’assessore al Welfare, Francesca Bottalico – rappresenta uno strumento per crescere da un punto di vista anche relazionale, nella speranza che le persone coinvolte possano incrementare le proprie competenze in modo da poterle spendere in futuro e rientrare definitivamente nel circuito lavorativo”.